Giorno del ricordo delle Foibe, iniziative di Casapound a Siracusa e Noto


SIRACUSA – Commemorazioni, conferenze, presentazioni di libri, affissioni sono le iniziative che anche quest’anno il movimento politico Casapound ha messo in campo per ricordare gli Italiani uccisi a guerra finita in Istria, Fiume e Dalmazia dalle truppe comuniste di Tito e gli esuli che dal nord-est arrivarono anche in Sicilia.
“Essere italiani era l’unica ‘colpa’ delle vittime del genocidio messo in atto da Tito – si legge nella nota inviata da Casapound di Noto sul Giorno del ricordo – una vera e propria pulizia etnica che ha visto decine di migliaia di italiani assassinati, torturati, gettati, anche vivi, nelle foibe, e poi, per 60 anni, ignorati dai libri di storia e dimenticati dalla loro stessa Nazione. Ma l’identità di un popolo non può essere cancellata con il sangue o annientata con l’esilio. E per ricordarlo Casapound Italia organizza una serie di iniziative in tutta Italia, Sicilia compresa”.
Tra le iniziative sul tema vengono menzionate, per quanto riguarda la provincia aretusea: ad inizio mese la presentazione del libro “Popolo in fuga” di Fabio Lo Bono nella sede del movimento a Noto, quindi oggi, data della ricorrenza, commemorazioni con la deposizione di omaggi floreali a Noto (nella foto all’interno) e a Siracusa.
“È importante mantenere alta l’attenzione sul tema – conclude la nota di Casapound – anche e soprattutto laddove le istituzioni non si mostrano solerti nel mettere in atto iniziative adeguate. Lo è ancor di più dove certe fazioni politiche cercano persino di sminuire e revisionare una realtà storica per troppi anni celata, come riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica”.