Benritrovati!
La ricetta che vi propongo oggi è molto antica e vede l’uso della “Pastratedda” (in modicano) o “N’Cucciatieddu (in sciclitano). Stiamo parlando di un tipo di pasta all’uovo, impastata molto dura e pizzicata per creare dei piccolissimi gnocchetti.. (vedi ricetta pubblicata la scorsa settimana).
Anticamente si usava aggiungerla ad un brodo di carne, riso, zucca gialla e ricotta.
Io la propongo in moltissime varianti:
con crema di fagiolo cosaruciaro e cozze; con fonduta di Ragusano dop, zafferano di Giarratana, radicchio e miele; con sfilacci di asino e funghi di Ferula; con macco di fave; con macco di fave, gambero rosso e finocchietto selvatico.. ecc. La versione che vi propongo oggi è:
“N’CUCCIATU SCICLITANO CON RICOTTA , SCAMUZZATURA E CANNELLA”
Ingredienti:
Scamuzzatura (broccoletti verdi)
ricotta di bufala
dado da cucina o sale
pepe nero
cannella
olio di oliva
mezza cipolla tritata
Procedimento:
Puliti i broccoletti, metteteli a mollo per qualche ora in bicarbonato. Verranno fuori tantissimi insettini. Lavate e lessate in acqua e sale o dado da cucina.Una volta cotto, scolate e conservate l’acqua di cottura.
In una pentola fate rosalare la cipolla, aggiungete l’acqua di cottura dei broccoletti e portate ad ebollizione
Aggiungete la pasta (circa due pugni a porzione), mescolate fino a che si asciughi l’acqua.
Ultimata la cottura aggiungete la ricotta e la scamazzatura tritata grossolanamente. Completate con una spolverata di pepe nero. Impiattate e spolverizzate con la cannella.
Buon appetito!
chef Luca Giannone