Porsche richiama in officina 60’000 vetture in tutto il mondo. Si tratta dei modelli del tipo Macan S e Macan Turbo. Lo ha comunicato un portavoce della casa automobilistica. Il problema è legato al tubo che trasporta il carburante al motore e che potrebbe non essere a tenuta stagna. Le auto coinvolte in Germania sono 3.641.Secondo il portavoce, il difetto non comporta pericoli diretti: “Gli automobilisti possono continuare a utilizzare le auto”, ha detto, “ma se dovessero avvertire odore di benzina, farebbero bene a rivolgersi alla più vicina officina di Porsche”. L’azione di richiamo è una delle più grandi operata nella storia di Porsche, non la più grande, ha detto il portavoce. La casa di Stoccarda fa parte del gruppo Volkswagen, coinvolto di recente nello scandalo della manipolazione dei motori diesel. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. Per il presidente Giovanni D’Agata dello “Sportello dei Diritti”, anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio è sempre latente. Pertanto i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, che durerà mezz’ora, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli.
La porsche richiama in officina 60 mila autovetture
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