Melilli, elezioni 2017, archiviato esposto di Sorbello. Botta e risposta col sindaco Carta


MELILLI – Le elezioni comunali di Melilli, del giugno dello scorso anno, furono regolari. È stato archiviato dal gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, il procedimento penale contro ignoti per il presunto caso di brogli elettorali in alcune sezioni di Villasmundo, Città Giardino e Melilli denunciato in un esposto depositato in Procura da Pippo Sorbello, candidato alla carica di sindaco di Melilli e uscito sconfitto al termine delle elezioni dell’11 giugno del 2017.
L’ex sindaco ed ex assessore regionale, sostenuto dalla lista “Ritorniamo al futuro”, riportò 2875 voti, e per otto preferenze venne battuto da Giuseppe Carta, che supportato dalla lista “Uniti per cambiare” venne eletto con 2.883 voti. Dopo una complessa indagine della Procura, è emersa l’insussistenza delle accuse formulate da Sorbello. Già peraltro, nell’ottobre del 2017, il Tar di Catania aveva dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Sorbello.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Carta, difeso dal legale Vincenzo Minnella. “È strabiliante l’ostinazione con cui Sorbello reitera menzogna dopo menzogna, infoltendo il palmares delle denunce per calunnia nei suoi confronti – ha commentato Carta – È evidente che lo scopo di una simile condotta sia il disperato tentativo di restare a galla su una scena politica che lo vede relegato al ruolo di sconfitto alle amministrative e alle regionali”.
Non si è fatta attendere la replica di Pippo Sorbello, che è consigliere comunale di opposizione. “Confermo che le elezioni del giugno 2017 furono basate su alcuni casi di voto di scambio – ha detto Sorbello – e per questo stiamo continuando a raccogliere materiale per riprendere questa battaglia oltre all’iter del ricorso di cui attendiamo l’esito. Le accuse sulle menzogne di cui parla Carta le respingo al mittente”.