Il Presidente e la vice Presidente di Giovani per Siracusa, Alessandro Maiolino e Annalisa Romano intervengono in merito agli atti vandalici che hanno interessato una delle facciate del Monumento ai Caduti d’Africa.
“Apprendiamo ancora una volta – dichiarano Maiolino e Romano – che viene vandalizzano un nostro monumento. Siamo stanchi di leggere che proprio dei giovani, dato l’oggetto delle scritte, deturpino la nostra memoria, i nostri monumenti invece di studiarli, approfondirli e investirci.
Questi intelligenti non fanno altro che cancellare il lavoro certosino di numerose associazioni che a scopo volontaristico svolgono in città per mantenere puliti i siti culturali.
Il Monumento ai caduti d’Africa è un opera dello scultore fiorentino, Romano Romanelli ed era destinata alla città di Adis Abeba ma lo scoppio del secondo conflitto mondiale impedì il trasporto e nel 1968 il comune di Siracusa fece allestire il monumento nell’area costiera antistante il convento dei cappuccini.
Proprio per la sua importanza proponiamo al Comune di Siracusa di attivare l’impianto di video sorveglianza e di rafforzare, in quella zona, i controlli da parte della Polizia municipale”.
Non è la prima volta che Giovani per Siracusa intervene in merito ad atti vandalici, l’ultimo episodio è stato la rottura del totem informativo delle Terme Bizantine