Assegnato oggi il Premio Nobel per la Medicina ai ricercatori a John O’Keefe, May-Britt Moser ed Edvard Moser per i loro studi sulle cellule cerebrali che ci permettono di farci capire dove siamo e la direzione dei nostri movimenti.
Una sorta di “GPS” cerebrale del nostro sistema di navigazione interno, una delle funzioni cognitive più importanti. Questa scoperta del sistema di posizionamento del cervello rappresenta un passo avanti fondamentale, soprattutto per capire meglio come agiscono alcune dei più importanti sistemi specifici cerebrali come: i processi cognitivi, la memoria, la capacità di progettare e in generale di pensare.
La scoperta che ha valso il Nobel ai tre ricercatori proviene da una serie di studi iniziati da O’Keefe agli inizi degli anni Settanta. Egli, infatti, notò che un tipo di cellula nervosa nell’ippocampo, un’area del cervello, si attivava ogni volta che una cavia di laboratorio cambiava direzione per andare da qualche parte. In pratica, quelle “cellule di posizionamento” servono al cervello per creare una mappa dello spazio in cui si trova la cavia.
Nel 2005, O’Keefe insieme agli altri due ricercatori, scoprì una cellula nervosa, che chiamarono “cellula grid” (“cellula a griglia”), che provvede a costruire una serie di coordinate per permettere a ogni individuo di avere idea non solo di dove si trova, ma del percorso ideale per raggiungere un altro posto. Il risultato di questi studi furono integrati con quelli antecedenti di O’Keefe permettendo di disegnare un quadro più chiaro sul funzionamento delle “cellule di posizionamento” e di quelle a griglia.
La Dottoressa May-Britt Moser è l’undicesima donna a ricevere il Nobel per la Medicina.
Chi sono i tre ricercatori?
John O’Keefe è nato il 1939 a New York, negli Stati Uniti, ha conseguito un dottorato in Psicologia fisiologica presso la McGill University (Canada) nel 1967. Si è poi trasferito nel Regno Unito dove ha studiato e lavorato presso lo University College London.
May-Britt Moser è nata a Fosnavåg, in Norvegia, nel 1963. Ha studiato psicologia presso l’Università di Oslo, insieme con Edvard Moser, che sarebbe diventato suo marito. Ha conseguito un dottorato in neurofisiologia nel 1995 e ha insegnato presso le università di Edimburgo e di Londra, prima di tornare a insegnare in Novergia. È direttore del Centro di Computazione Neurale a Trondheim.
Edvard I. Moser è nato nel 1962 a Ålesund, in Novergia, e ha conseguito il dottorato in neurofisiologia presso l’Università di Oslo nel 1995. Ha lavorato presso l’Università di Edimburgo e in seguito presso l’University College London insieme con la moglie May-Britt Moser. È direttore del Kavli Institute per le neuroscienze a Trondheim.
Fonte: Nobelprize.org