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Novità 2015: Tasse su redditi e casa. Scadenza il 16 giugno

Il prossimo martedì 16 giugno quasi tutti gli italiani dovranno pagare almeno una tassa.

tasseIn testa la tassa sui redditi – IRPEF per le persone fisiche, IRES e IRAP per le società – e per finire quelle sulla casa – IMU e TASI -.

IMPOSTE SUI REDDITI
Con il Modello F24 si versa sia la prima rata del saldo IRPEF 2014 che quella dell’acconto IRPEF 2015 (cioè l’anticipo sulle tasse che si andranno a pagare l’anno successivo per quanto guadagnato nell’anno in corso).
Con una maggiorazione dello 0.4% il versamento può essere effettuato anche entro il 16 luglio.
Le imposte non cambiano rispetto all’anno scorso, l’unica differenza sta nel fatto che non ci saranno i bollettini precompilati a domicilio.
La casa di abitazione principale è esente da tassazione ma su di essa va comunque pagata la TASI.

IMU e TASI avranno stesso canale di versamento (F24),e stessi termini per il versamento di acconto e saldo (16 giugno e 16 dicembre), stessa base imponibile (rendita catastale per i fabbricati, valore venale per le aree edificabili), stessa definizione di abitazione principale e aree edificabili.

Entro il 16 giugno va pagato l’acconto di IMU e TASI e che è pari al 50% di quanto ottenuto su base annuale.

Il saldo sarà invece eseguito entro il 16 dicembre 2015, effettuando il conguaglio sulla base delle aliquote e delle detrazioni approvate quest’anno e pubblicate nel sito del dipartimento delle Finanze alla data del 28 ottobre.
In caso di mancata pubblicazione nella sezione del Portale del federalismo fiscale da parte del Comune entro il termine ( 21 ottobre) si applicano gli atti adottati per l’anno precedente.


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