Pachino, un’auto incendiata e una moto rubata: fermati due giovani
PACHINO – La Polizia di Stato in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, hanno effettuato due fermi di indiziato di delitto nei confronti di Zisa Maicol (classe 1993), nato a Vittoria e già agli arresti domiciliari e Cianchino Salvatore (classe 1999), nato a Noto. I due sono ritenuti i presunti responsabili dei reati di incendio doloso e di ricettazione di un ciclomotore rinvenuto a seguito di perquisizione. Lo Zisa è responsabile, anche, del reato di evasione dai domiciliari.
Nella mattinata del 31 ottobre, un uomo si è presentato presso gli uffici del Commissariato un uomo per denunciare che, poco dopo la mezzanotte, era stato svegliato da un boato causato dall’incendio della propria autovettura parcheggiata nelle adiacenze della sua abitazione.
Grazie al sistema di videosorveglianza presente presso l’abitazione dell’uomo ed al racconto di un operatore di polizia non in servizio, che avrebbe notato i due presunti responsabili, gli Agenti sono riusciti ad individuare i giovani, che avrebbero inoltre utilizzato una moto rubata come veicolo per compiere il reato.
Le immagini di videosorveglianza hanno dapprima portato all’identificazione del giovane Zisa, in quanto sottoposto agli arresti domiciliari. In seguito è stato riconosciuto anche il presunto complice, Cianchino.
I due giovani sono stati arrestati e dopo le incombenze di rito, sono stati accompagnati presso il carcere di Cavadonna.
(Foto di repertorio)