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Pagheremo il canone RAI con la bolletta della luce

E’ arrivata la conferma, stanno arrivando le critiche. Il governo sta lavorando per introdurre il canone Rai nella bolletta della luce già nella Legge di stabilità, attraverso un emendamento. L’Autorità di vigilanza di settore (l’Authority per l’energia) e l’associazione dei produttori elettrici, Assoelettrica, si dicono fortemente contrari.

Il presidente dell’Autorità, Guido Bortoni, è contrario a inserire il pagamento del canone Rai nella bolletta elettrica perché, spiega a Reuters, “è una modalità impropria di riscossione ed è di difficile applicazione”. La bolletta della luce è infatti già composta da una serie di voci che sono al di fuori del prezzo dell’energia, della commercializzazione e del dispacciamento e che vanno sotto la sigla più generale di oneri di sistema, come gli incentivi alle fonti rinnovabili. Questa voce in più, pertanto, rischia di creare ulteriore difficoltà nella comprensione della bolletta.
“Sono assolutamente contrario” dice all’AdnKronos il presidente di Assoelettrica, Chicco Testa. “C’è un evidente problema di legittimità e c’è una grande complicazione burocratica, oltre a costi pesantissimi per le aziende”. Una bocciatura secca che Testa riassume in una domanda semplice: “Cosa succede se un utente non paga il canone Rai, gli viene automaticamente staccata la luce?”.
Anche le associazioni dei consumatori si schierano contro. “È balzana ed illegale l’idea di addossare sulle bollette elettriche l’ennesimo, assurdo, odioso balzello, per far pagare il canone Rai, con arbitraria norma ad hoc nella Legge di Stabilità, anche a famiglie, cittadini, consumatori ed utenti che non hanno la televisione, imponendo alle aziende elettriche l’ingrato compito di fungere da esattori” dichiarano Federconsumatori ed Adusbef, che definiscono “intollerabile questo tentativo di fare cassa sulle tasche delle famiglie, che sono libere di decidere se possedere o meno un televisore”
Secondo quanto scrive il Messaggero, il viceministro dell’Economia Enrico Morando ha confermato la volontà dell’esecutivo di percorrere questa strada. Per il pagamento, sarebbero previste due sole fasce di reddito: una fino a 7500 euro, “forse con esenzione totale e una al di sopra con una tassa di circa 80 euro”, scrive il quotidiano romano.

La misura, che ha ricevuto il via libera di Matteo Renzi, consentirebbe secondo i calcoli di avere un gettito di 1,8 miliardi di euro l’anno. Più o meno quanti ne incassa oggi la Rai, ma allargando la platea. Non si pagheranno più i 113,50 euro, ma si chiederà un importo inferiore. Da una simulazione condotta dal Ministero dello Sviluppo Economico, l’importo medio del
Canone dopo la riforma sarebbe pari a 60 euro, tra i pi bassi d’Europa. Resteranno le fasce di esenzione e i bonus per i meno abbienti. L’evasione del Canone Rai è stimata in 450 milioni di euro e un ulteriore rinvio sarebbe deleterio.

L’introduzione del canone Rai nella bolletta della luce permetterebbe di utilizzare le maggiori entrate per sostenere tv e radio locali. La proposta però non è stata accolta positivamente neanche da tutte le forze politiche. Anzi. Nella maggioranza, Ncd definisce la misura “un’assurdità” e assicura che “ci opporremo con forza. Non è pensabile che per recuperare i 650 milioni di euro derivanti dal mancato gettito si pensi a inserire una tassa, come lo è il canone Rai, in una tariffa”.
“La proposta di far pagare il canone Rai con la bolletta della luce è una vergogna assoluta” dice il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, secondo cui “costringere gli italiani a farlo, magari anche se non hanno il televisore in casa è assurdo. Faremo ricorso ovunque, anche in Europa se necessario. Non è possibile tartassare gli italiani con questa roba qua”.
Anche Scelta Civica si oppone: “Con molta franchezza: sono contrario” dice il deputato Gianfranco Librandi, membro della commissione Bilancio, secondo cui “se davvero si dovesse applicare il canone tv ad ogni allaccio elettrico domestico, vedrete che molte famiglie finiranno per pagare di più, non di meno. E poi, se iniziamo a usare la bolletta elettrica per le tasse, creeremo un pericoloso precedente”.


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