SIRACUSA – Una testimonianza di fede a tratti commovente quella di Paolo Brosio fatta al Santuario della Madonna delle Lacrime. Dopo il Santo Rosario recitato in processione all’interno del Santuario, il noto giornalista ha parlato ad un pubblico attento della travagliata conversione in Gesù. Ha parlato della sua vita, delle sue sofferenze che ha avuto nella sua vita fino a quando la Madonna l’ha chiamato alla conversione. Una conversione avvenuta dopo 36 annidi preghiere da parte della mamma di Paolo. Brosio ha invitato tutti quanti quando ci sono momenti di sconforto di pregare perchè la preghiera è un valore molto importante nella vita di ognuno di noi.
Paolo Brosio durante l’incontro ha parlato anche del suo progetto “Un mattone del cuore – primo ospedale di pronto soccorso di Medjugorje” insieme all’associazione onlus Olimpiadi del cuore di Maria”. Visibilmente commossi i fedeli presenti al Santuario per sentire Paolo Brosio.
“E’ nata da come è scritta nel mio ultimo libro. E’ nata diciamo – ha dichiarato Paolo Brosio – da una visione che ha avuto una suora morta in profumo di Santità nella diocesi di Verona che si chiama Suor Pura Pagani che ha chiesto a suo nipote discendente diretto di avviare la costruzione di un’ospedale di Medjugorje e ha detto vai Medjugore e troverai chi ti aiuterà per questa iniziativa. Lei ha fatto grandi opere di carità aveva grandi carismi questa suora. Lui è andata a Medjugorje a Pasqua 2014 era già stato una volta, però in quell’occasione è andato proprio per concretizzare quello che gli aveva lasciato suor Pura prima di morire. Si è andato a confessare e tra i cento sacerdoti che c’erano e le cento cabine di confessioni e andato in quella dove c’era il mio padre spirituale quello che accompagna i miei pellegrini. Lui ha detto dopo che si è confessato vorrei incontrare Paolo Brosio perchè li voglio proporre di costruire questo Ospedale. La sera alle dieci ci siamo incontrati e quando ho saputo quando è avvenuta questa cosa io l’ho colta come un segno e ho detto si anche se nel mio cuore mi pareva una follia costa 6 milioni di euro. Ho iniziato, poi è successo il fatto delle Iene si è collegato tutto perchè da una sofferenza è nata un aiuto grosso di mediaset, anche la Rai mi sta aiutando. Domani c’è una serata dove raccogliamo fondi e sarebbe bello raccogliere fondi e se raccogliamo abbastanza da poter dare una piccola somma per darla a Padre Luca Saraceno per una famiglia bisognosa”.
Paolo Brosio ha poi parlato anche perchè ancora i miracoli di Medjugorje non sono stati proclamati dal Papa e ci ha risposto: “Questo dovete chiederlo al prefetto della congregazione della fede Cardinale Muller che da 14 mesi ha in mano tutto e non lo passa al Papa. Io ho parlato con il Papa che mio ha convocato in udienza privata il 9 Aprile gli ho parlato per un’ora di Medjugore lui era visibilmente compiaciuto delle grazie che ci sono a Medjugore. Ecco non è che lo nasconde anche se non mi ha detto niente esplicitamente ma era molto interessato e mi chiedeva tutto quello che avevo fatto la e per me è una cosa immensa, perchè tutti sanno che mi sto spendendo per Medjugorje e se il Papa mi chiama anche se non dice niente per come va la chiesa è una cosa immensa. E quindi c’è bisogno che giunga a lui il dossier che la commissione d’inchiesta ha preparato in tre anni e mezzo ha finito molto positivamente ed è tutto nelle mani della Congregazione della Fede e al Cardinale Muller. Che il cardinale Muller si metta una mano al cuore e abbia più misericordia per Medjugore in modo che il Papa possa decidere”.
Salvatore Pappalardo
