Rosolini, l’amministrazione comunale ha dichiarato lo stato di calamità naturale
ROSOLINI – L’Amministrazione Comunale, dopo le abbondanti precipitazioni accompagnate da violente raffiche di vento di assoluta eccezionalità, che si sono abbattute sul territorio comunale provocando ingenti danni, con apposito atto deliberativo ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Con questo provvedimento, che verrà portato a conoscenza della Presidenza della Giunta Regionale, il Comune muove il primo passo per il riconoscimento e il ristoro dei danni causati dalle intemperie. Nel provvedimento si evidenziano le zone e strutture maggiormente colpite ed evidenziate nella relazione redatta dopo una attenta verifica effettuata dal Sindaco Corrado Calvo e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Listro congiuntamente ai tecnici dell’Utc e della Protezione Civile. Gli eventi calamitosi hanno interessato: la strada Comunale denominata “ Croce Santa “ che si presenta completamente divelta e per la quale si sono attivati i cancelli, tale strada collega da Via S. Alessandra, l’Eremo di Croce Santa, dove insistono oltre all’Eremo e ai monumenti storici quale l’acquedotto Romano, delle attività ricettive, note, ed inserite nelle guide turistiche “ Ristorante A CAVA di Massa Maurizio, Cava Park ( Parco Avventura ) di Barreca Orazio” quest’ultima completamente devastata dall’evento, oltre aziende agricole, allevatori ecc., altre strutture ( Ponti) che presentano pericoli in quanto i piloni di fondazione sono denudati , sono il Ponte Di Corso Savoia, il Ponte di c/da Pianazzo, il Ponte di c/da Timparossa.
Nel centro urbano la sede stradale si presenta con innumerevoli fossi e buche che rendono difficoltosa non solo la circolazione veicolare ma anche pedonale.Oltre a chiedere lo stato di calamità, l’Amministrazione Comunale ha deliberato di richiedere all’Assessorato Territorio ed Ambiente un apposito contributo, sulle spese per gli interventi urgenti volte a fronteggiare l’emergenza venutasi a determinare al fine di intervenire sul territorio per ripristinare le aree fortemente danneggiate.
“Abbiamo adottato la delibera per lo stato di calamità, spiega il sindaco Corrado Calvo, perché si sono registrati danni importanti ad aziende private e qualcosa anche al patrimonio pubblico. Ora la speranza è che intervenga il Ministero per il tramite la Regione Siciliana”.