Dopo le prime indiscrezioni sull’esito del risultato raggiunto dalla riunione tra il Ministro della Sanità, Lorenzin, e i Presidenti delle commissioni per i concorsi regionali per l’accesso ai corsi di Medicina Generale, pare che la decisione del Ministro sia quella di superare il momento e lavorare per evitare futuri casi incresciosi come quelli verificatisi lo scorso 17 Settembre in tutto il territorio nazionale.
A parlare è il SIGM (Segretariato Italiano Giovani Medici) che con una nota torna alla carica chiedendo alla Conferenza Stato-Regioni di annullare i concorsi in quelle Regioni dove i fatti di disservizi ed illeciti sono stati lampanti e sotto gli occhi di tutti. Inoltre, i Giovani Medici chiedono a tutti i colleghi di creare un fronte comune per far fronte al cambiamento dei processi di selezione della futura classe dirigente medica, attraverso concorsi trasparenti ed oggettivamente meritocratici.
“E’ giunto il momento che in questo Paese – dichiara l’associazione – si faccia un punto di chiarezza definitivo sulle modalità di selezione della classe dirigente della sanità, a cominciare dall’accesso alla formazione specifica di medicina generale per finire coi concorsi per l’accesso alla dirigenza medica. L’adozione di un concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione rappresenta il simbolo del cambiamento nel senso della trasparenza e meritocrazia, che vanno declinate in tutti gli ambiti della sanità.”