Scuola, buone notizie dalla Regione: mantenute tutte le autonomie in provincia


SIRACUSA – Morbida la Regione, dopo i tagli degli ultimi dieci anni, che mantiene tutto sommato la linea tracciata dall’ex assessore all’Istruzione Bruno Marziano, e “salva” tutte le autonomie scolastiche della provincia di Siracusa nonostante tre defaillance. Tre, infatti, erano gli istituti scolastici sottodimensionati e perciò a rischio soppressione e accorpamento: l’istituto superiore Paolo Calleri di Pachino, l’istituto comprensivo Santa Alessandra di Rosolini e, dulcis in fundo, la Martoglio di Siracusa.
Tutti e tre gli istituti hanno salvato l’autonomia scolastica. Per il momento, quindi, manterranno un preside, benché in reggenza, in attesa (e con la speranza) che con le nuove iscrizioni i rispettivi bacini d’utenza si risollevino fino a quota 600, in modo da tornare normodotate.
Oggi si è riunito il tavolo all’assessorato regionale all’Istruzione a Palermo, per vagliare e votare le proposte del territorio redatte dalla Conferenza scolastica provinciale (Provveditorato, sindacati e enti locali). E il risultato è stato indolore, dopo che nell’ultimo decennio, per la legge sul dimensionamento scolastico, le autonomie in provincia sono scese da 98 a 69. Emblematiche le rinascite di tre licei importanti, come il Megara di Augusta, il Da Vinci di Floridia e il Gargallo di Siracusa, che dopo essere stati negli anni passati a rischio autonomia oggi viaggiano serenamente su numeri tranquilli.
Il positivo responso di oggi lo commenta il segretario generale della Flc Cgil di Siracusa, Paolo Italia, presente al tavolo: “Siamo appagati da questo responso: il territorio quest’anno non chiude neanche una scuola. Responsabilità che si assume l’assessorato nel cercare di recuperare delle autonomie, che sono una ricchezza per il territorio e non una spesa come le concepiva il legislatore quando ha partorito la legge sul dimensionamento. Piccolo rammarico – aggiunge Paolo Italia -, il mancato avvio di una classe di Superiori a Priolo”. Tra le richieste del territorio c’era anche questa novità assoluta, con dirigenza al Da Vinci di Floridia. Non è passata la proposta.
Tornando al dimensionamento e alle autonomie salvate, nel capoluogo il dibattito e il rischio soppressione negli ultimi anni è stato tutto concentrato sulla Martoglio. L’istituto comprensivo di via Caracciolo è sottodimensionato e tuttavia è riuscito per il terzo anno consecutivo a salvarsi. Con un piccolo giallo. Lo scorso anno la decisione della Regione arrivò anche grazie alla sottoscrizione, da parte del Comune di Siracusa, dell’“impegno” che a quella scuola sarebbe andato il nuovo edificio di via Calatabiano. Consegnato invece, come sappiamo, alla scuola Archia solo pochi giorni fa: “Singolare la posizione del Comune di Siracusa – polemizza il sindacalista Flc Cgil, Paolo Italia – che secondo gli atti giacenti all’assessorato destinava la costruenda scuola di via Calatabiano alla Martoglio. Oggi funzionari e dirigenti dello stesso assessorato prendono atto che il sindaco ha fatto inversione a U senza avvisare loro, che sono l’ufficio competente in tema di dimensionamento, né la scuola che aveva avviato la campagna delle iscrizioni con la prospettiva del trasferimento”.