Siracusa, scuola di via Calatabiano, apertura e polemiche


SIRACUSA – Primo giorno di apertura della scuola di via Calatabiano vissuto tra le polemiche stamattina. Un gruppo di genitori infatti ha deciso di non fare entrare i propri figli a lezione per le condizioni di assenza di pulizia ravvisate nel plesso, che è stato inaugurato venerdì scorso dal Comune alla presenza del sindaco Giancarlo Garozzo e dell’assessore Roberta Boscarino ed è stato consegnato all’undicesimo istituto comprensivo “Archia” di Epipoli.
L’assessore comunale alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino ha respinto qualunque responsabilità del Comune. “L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore alle Politiche scolastiche – respinge ogni responsabilità circa la decisione dei genitori, avallata dalla dirigente, di far saltare ai loro figli un giorno di lezione per la presunta scarsa pulizia del plesso di via Calatabiano. Il Comune, infatti, ha fatto tutto il possibile per consentire la ripresa della attività al rientro dalla sosta natalizia e non accetta strumentalizzazioni sull’accaduto. Prima dell’affidamento di venerdì scorso alla dirigente dell’undicesimo istituto comprensivo, l’amministrazione si è fatta carico di far effettuare tre giorni di pulizia straordinaria, oltre che dell’acquisto degli arredi di tutte le undici classi e del trasloco degli altri materiali necessari dalla sede di via Monte Tosa. Stupisce che non siano state sollevate contestazioni al momento della consegna del plesso. Se disagi si sono verificati, non sono imputabili al Comune e invitiamo la dirigente dell’ “Archia” a tenere comportamenti razionali ed equilibrati, oltre che idonei, a garantire la pulizia e l’efficienza della scuola al fine di evitare intoppi all’attività didattica. Colgo, inoltre, l’occasione per smentire le voci circa un supposto utilizzo della luce di cantiere nell’edificio. È regolarmente collegato alla rete elettrica e contestualmente si sta provvedendo a potenziare la fornitura, cosa per la quale sono già in corso i lavori che si concluderanno nel volgere di pochissime settimane”.
(nella foto di repertorio: l’inaugurazione della scuola)