Siracusa, altri tre positivi tra gli operatori del 118 di Ortigia


SIRACUSA – I tamponi hanno riscontrato la positività al coronavirus di altri tre operatori del 118 di Ortigia che si vanno ad aggiungere ai tre colleghi che avevano contratto il covid in precedenza. I tre nuovi positivi sono due autisti soccorritori e un infermiere che prestano servizio negli stessi mezzi, il Sierra Bravo 2 e il Sierra Mike 1. In totale pertanto coloro che in questo momento non possono prestare la propria attività sono 5 autisti soccorritori e un infermiere.
Il segretario territoriale Fsi-Usae, Renzo Spada chiede che i due equipaggi vengano separati, destinando uno di loro all’ospedale Rizza: “E’ fondamentale dividerli e spostarli in altra postazione – dice – per evitare di bloccare due ambulanze e perdere così due pezzi importanti”. Saranno predisposti altri tamponi per i medici soccorritori che, a rotazione, si sono alternati sui due mezzi di soccorso. “Il problema riguarda ora la disponibilità di personale. C’era già una piccola carenza – prosegue Spada – su Siracusa e, con 6 lavoratori del 118 non disponibili perché positivi al covid, servono decisioni coraggiose”. Starà al Seus Sicilia decidere come intervenire. Previsto a tal proposito un incontro in videoconferenza
Sull’ambulanza Sierra Bravo 2 sono ora disponibili ora 7 autisti soccorritori; per l’altra ambulanza (la Sierra Mike 1 che è medicalizzata) ne rimangono 5. “Numeri insufficienti per gestire pienamente le due ambulanze di soccorso. Ne servono 12 per una sola ambulanza” Il rischio, a giudizio di Spada, è che si perdano 2 ambulanze 118 su Siracusa sulle tre a disposizione.