Siracusa, asili nido, interviene il consigliere comunale Carmen Castelluccio

La consigliera comunale del PD Carmen Castelluccio interviene sulla vicenda degli asili nido dichiarando: “Per sgombrare il campo dalle illazioni fatte, con il supporto di qualche consigliere, da una consigliera, interessata più a promuovere un’ immagine di paladina della legalità pronta a lanciare guanti di sfida, mi preme sottolineare talune questioni. Innanzitutto, quanti ricoprono ruoli istituzionali poiché eletti dai cittadini o dirigenti del Pd, non dovrebbero, a mio parere, rincorrere le sterili polemiche. Ben vengano le precisazioni, se mosse, però, dal desiderio di chiarire al meglio i fatti. Non è possibile denunciare una presunta irregolarità, emettere sentenze di colpevolezza e tentare di indossare i panni dell’organo giudicante, ossia, la magistratura. Le segnalazioni di eventuali disservizi devono, dunque, essere avanzate nell’interesse della collettività. Fatta questa premessa, è noto come l’amministrazione in carica, dando seguito al programma elettorale, abbia interrotto il regime delle proroghe per la gestione degli asili nido ed indetto una gara di tipo europeo, la cui decisione finale è spettata ad una commissione di tecnici che ha analizzato documentazioni e progetti educativi. A tal proposito, come spesso accade, le imprese escluse hanno presentato dei ricorsi al vaglio del Tar. Le motivazioni delle scelte compiute dall’amministrazione, oltre a essere state oggetto della commissione competente e di specifici incontri, sono state esplicitate in diverse occasioni dagli assessori competenti dichiaratisi pronti a ribadirle anche nelle sedute consiliari di ieri e di oggi. Va da sé che per una comunità attenta ai bisogni delle famiglie, quello degli asili nido rappresenta un servizio importantissimo, in quanto rivolto direttamente ai bambini soggetti cioè che – aggiunge -, per la tenera età, recepiscono maggiormente gli stimoli formativi forniti dagli adulti e dai contesti sociale e culturale. Credo che l’amministrazione debba impegnarsi per considerare equamente sia gli aspetti organizzativi, con particolare riferimento ai locali, che amministrativi, inerenti alla puntuale retribuzione del personale impiegato, facendosi, inoltre, promotrice, di iniziative tese ad informare e a sensibilizzare sia i genitori che gli operatori. Ormai, da tempo, Siracusa ha intrapreso il virtuoso percorso verso la Città educativa, aderendo al circuito internazionale che lo anima. Spetta, dunque, alla buona politica e ai cittadini più responsabili guardare con spirito costruttivo il da farsi per arricchire di contenuti il suddetto percorso. Tutto il resto appartiene alla politica da strapazzo propensa ad alimentare la sfiducia dei cittadini e lo sterile chiacchiericcio sui network e sulla stampa”.