Politica

Siracusa, Cavallaro (Fdi) solleva la questione del piano di protezione civile. L’assessore Genovesi precisa

SIRACUSA – Tre scosse sismiche nella notte, tra le ore 2,45 e le 2,49, le prime due nella zona di Sortino, la terza al largo della costa siracusana (vedi articolo), riaprono il tema politico dell’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale.

A sollevare la questione è il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, che, nell’esprimere la vicinanza del partito alla popolazione sortinese, che per fortuna non ha registrato danni, esterna anche “forte preoccupazione per l’assenza di un piano di protezione civile comunale adeguato ai tempi nella città di Archimede, come probabilmente in molte altre della provincia: la natura non segue le dinamiche politiche, i tempi delle amministrazioni, i tempi giudiziari, o chissà cos’altro, ma agisce, si muove”.

“Pochissimi sono i cittadini che conoscono la localizzazione delle aree di raccolta – osserva Cavallaro – nessuna simulazione di evacuazione è stata organizzata, se non in alcuni uffici e scuole, nessuna informazione è stata resa in ordine alle vie di fuga e a sistemi rapidi e sicuri di informazioni della cittadinanza in caso di verificarsi di eventi; nessuna notizia è riportata sul sito web istituzionale del Comune, nemmeno un link, un trafiletto, un numero d’emergenza, una chat”.

“E non si dimentichi che la chiusura del viadotto della Targia – vicenda su cui Fratelli d’Italia ha recentemente presentato un’interrogazione all’Ars – deve avere di fatto inciso sul vecchio piano di protezione civile, imponendo anche sotto questo profilo la necessità di una rivisitazione”.

“Rivolgiamo un appello al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale, ciascuno per quanto di propria competenza – conclude Cavallaro – perché rassicurino la cittadinanza in ordine alle misure di protezione civile che saranno apprestate in caso di calamità e perché sia convocato un consiglio comunale ad hoc sul tema, per consentire alla cittadinanza di discuterne con i propri rappresentanti”.

Un appello seguito dalla dichiarazione di Vincenzo Vinciullo, leader del gruppo consiliare “Siracusa protagonista” ed ex assessore comunale alla Protezione civile. “Questa mattina, correttamente, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia ha posto il problema relativo all’assenza del Piano di protezione civile della città di Siracusa – ha affermato – Gli unici due esistenti sono quelli da me fatti approvare quando ero assessore alla Protezione civile. Allego l’ultimo Piano, che è quello, attualmente, in vigore, nella speranza che non debba mai essere applicato” (nella foto in evidenza il Piano di emergenza 2011).

È arrivato a stretto giro l’intervento dell’assessore comunale alla Protezione civile, Giusy Genovesi, puntualizzando che “ad oggi il Piano di protezione civile c’è ed è in corso la completa revisione da parte degli uffici comunali di protezione civile ed urbanistica; sto personalmente monitorando i lavori affinché siano presto conclusi” e che “si vuole inoltre informare la cittadinanza che il 26 ottobre scorso è stato convocato, in adunanza aperta, un Consiglio comunale straordinario avente come oggetto proprio il tema della Protezione civile ed il suo Piano comunale, durante il quale sono stati individuate priorità e criticità che troveranno senz’altro risposta attuativa nel corso del mandato amministrativo”.

“Già all’indomani dell’insediamento della Giunta Italia, l’attenzione nei confronti della sicurezza della cittadinanza e delle misure di prevenzione dei rischi prodotti dalle calamità naturali è stata massima – ha aggiunto Genovesi – Ho ritenuto necessario, oltre che disporre la revisione del Piano di emergenza comunale ai sensi di legge, proporre e lavorare ai fini della riorganizzazione di tutto il sistema comunale di Protezione civile attraverso misure che sono già in fase di realizzazione come la costituzione di una sala operativa attrezzata, sistemi informatici ed acustici di allerta per la popolazione ed altre misure attuative”.

L’assessore Genovesi ha infine annunciato: “Vorrei informare i cittadini che nonostante le ristrettezze di un bilancio già in larga misura impegnato, e mi riferisco a quello di previsione 2018 da poco approvato dal Consiglio comunale, ho dato indicazione al Dirigente responsabile di impegnare tutte le somme residue disponibili per la fornitura e posa in opera della cartellonistica da apporre nelle aree di protezione civile comunali e per la manutenzione del ponte radio. Garantiremo nella nuova programmazione di bilancio, di cui tutta la Giunta si sta personalmente occupando, la necessaria attenzione al miglioramento dell’intero sistema di Protezione civile comunale: questa è una priorità del Sindaco e di tutta la Giunta”.


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