Siracusa, commenti social su morte Pulvirenti, condannato operaio piemontese
SIRACUSA – È stato condannato al pagamento di mille euro e delle spese processuali, l’operaio quarantaduenne di Settimo Torinese, in provincia di Torino, che, patteggiando, è stato riconosciuto colpevole e denunciato per diffamazione aggravata da finalità di odio razziale.
A disporlo la Procura di Siracusa che aveva aperto un’indagine nel marzo del 2016. La vicenda è riferita alle frasi comparse su un falso profilo di facebook in cui l’operaio commentava così: “Sono felicissimo, un terrone in meno da mantenere”, dopo la morte di Stefano Pulvirenti, il diciassettenne siracusano che perse la vita nel 2015 in seguito ad un terribile incidente stradale avvenuto in viale Paolo Orsi, a Siracusa. Il giovane stava andando a scuola quella mattina quando venne coinvolto in un incidente. Morì dopo un mese di agonia.
Resta aperta invece la vicenda relativa al risarcimento a carico dell’operaio piemontese.
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