Siracusa, erosione costiera all’Arenella. Il geologo Marco Andolina: “Servono azioni mirate”
SIRACUSA – Erosione costiera sempre più accentuata sul litorale siracusano. In contrada Arenella la situazione più preoccupante con un arretramento che, negli ultimi 12 mesi, ha fatto perdere una cinquantina di metri di spiaggia. A rischio anche la struttura che ospita il bar ristorante del lido, sempre più sotto assedio marino. L’allarme è stato lanciato dall’associazione “Pro Arenella” che, da tempo, chiede un intervento delle istituzioni. Nell’ultima settimana però la situazione è divenuta ancor più critica a causa delle continue mareggiate.
“Il mare – sottolinea il vicepresidente Alessandro Caia – è arrivato sin dentro la struttura balneare, rendendola quasi instabile e mettendo a dura prova la pazienza dei gestori. Servono risposte immediate da parte del Demanio, non possiamo continuare ad attendere i tempi di una burocrazia lenta e macchinosa. Questa costa rischia di scomparire. Servono strutture in grado di arrestare l’azione delle onde. L’erosione costiera è un problema serio perché influisce negativamente, oltre che sull’ambiente, anche sull’economia della zona. Un dato su tutti: negli ultimi 35 anni abbiamo perso oltre il 60 per centro degli imprenditori. Bisogna intervenire prima che sia tardi”.
Chiare al riguardo le parole di Marco Andolina, segretario regionale dell’ordine dei geologi di Sicilia: “L’ultimo medicane che ha colpito le coste siracusane, con le onde che arrivano da est – spiega – ha creato seri danni, asportando tanta sabbia, con un notevole impatto antropico sul litorale. L’Ordine regionale dei geologi in diversi convegni ha messo in evidenza questa criticità. Bisogna istituire un tavolo di concertazione tra Comune, Demanio e Capitaneria di porto per studiare piani di intervento mirati, mettendo in atto progetti che possano mitigare l’azione delle onde lungo la costa”.