Siracusa, ex Provincia, si attendono i fondi straordinari dalla Regione entro fine anno
SIRACUSA – Inizia un periodo importante per quanto riguarda le finanze del Libero Consorzio di Siracusa. Infatti, dopo l’accreditamento dei fondi ordinari, l’ente aspetta con enorme impazienza l’erogazione di un finanziamento straordinario, atteso per fine anno, per evitare il dissesto finanziario.
I fondi ordinari, in precedenza, hanno visto l’entrata nei conti della ex Provincia di Siracusa, di 10 milioni di euro, di cui 90 mila da destinare alle opere pubbliche. Fondi scarsi, diciamolo, con cui si è riuscito a coprire a fatica le principali voci di spesa.
Questi fondi sono stati erogati in due soluzioni: il 26 marzo sono stati accreditati oltre 2,6 milioni come acconto, a cui sono seguiti i 7,5 milioni incassati dal Libero Consorzio l’11 luglio 2018, in seguito alla firma del decreto assessoriale regionale del 4 luglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (solo) il 5 ottobre 2018, quindi tre mesi dopo la firma del decreto.
In generale pende lo spettro del dissesto finanziario su tutte le ex Province, compresa quella di Siracusa.
A tal proposito, l’assessore regionale Armao dichiara a Live Sicilia: “Sulle Province dobbiamo fare un intervento immediato per scongiurare il dissesto. È un problema che interessa la Regione e lo Stato, non si possono portare gli enti al dissesto. Noi abbiamo impugnato davanti alla Corte Costituzionale il bilancio dello Stato nella parte che riguarda quel prelievo forzoso”.
Armao non esclude la possibilità di ricorrere al mutuo: “Stiamo studiando interventi finanziari straordinari che consentano alle Province di non andare in dissesto”, ed in tal senso anche l’accensione di un mutuo “si potrebbe valutare, sono tutte questioni all’esame”, conclude l’assessore al Bilancio.