Siracusa, Giorno del ricordo, l’amministrazione “sensibilizza” le scuole alla celebrazione del 10 febbraio
SIRACUSA – L’Amministrazione comunale di Siracusa, con una lettera indirizzata ai dirigenti scolastici degli istituti cittadini, a firma del sindaco Francesco Italia e degli assessori alle Politiche scolastiche e alla Cultura rispettivamente Pierpaolo Coppa e Fabio Granata, ha invitato le scuole siracusane a porre in essere iniziative divulgative e di ricordo dell’eccidio delle Foibe.
Un’iniziativa di “sensibilizzazione”, o “sollecitazione”, dal momento che il Giorno del ricordo è già una solennità civile fissata per il 10 febbraio con una legge dello Stato, numero 92/2004. Pertanto da tre lustri in tale data si tengono celebrazioni istituzionali e scolastiche per conservare e rinnovare, come recita la legge, “la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra (1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Questo il testo della lettera inviata dall’Amministrazione comunale.
“La Repubblica Italiana riconosce infatti il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
L’Amministrazione comunale di Siracusa è sensibile alla memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all’esodo dalle provincie italiane della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, e intende commemorare lo sterminio dei quasi ventimila italiani da parte delle milizie di Tito e dei partigiani alla fine della Seconda Guerra mondiale”.
(Immagine di repertorio)