Siracusa, inaugurazione lactarium e sala allattamento all’ospedale “Umberto I” nella giornata mondiale prematurità
SIRACUSA – L’Asp di Siracusa, come da tradizione, celebrerà domani la Giornata mondiale della prematurità, che cade appunto il 17 novembre, con una serie di iniziative, nel rispetto dei limiti di sicurezza dettati dall’emergenza Covid, e con l’inaugurazione virtuale del Lactarium e della nuova sala per l’allattamento del reparto di Neonatologia e Utin dell’ospedale “Umberto I”.
Anche quest’anno per l’occasione vengono illuminate di viola, il colore mondiale della prematurità, la targa d’ingresso dell’ospedale “Umberto I”, il balcone della Terapia intensiva neonatale al secondo piano (vedi foto), visibile da via Testaferrata, e tante piazze e monumenti in diversi comuni della provincia.
“Nonostante il periodo della pandemia che impegna molte energie – dichiara il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra – un pensiero va ai neonati prematuri e ai loro bisogni, alle loro famiglie e al personale sanitario che se ne occupa con dedizione, un messaggio di operosità che non si arresta ma anche un messaggio di speranza che ci fa guardare positivamente per il futuro”. Un messaggio che il direttore generale rivolgerà domani alle ore 15 dalla sala conferenze dell’ospedale di Siracusa al personale del reparto di Neonatologia e ai rappresentanti delle associazioni di volontariato impegnate a sostenere le famiglie dei piccoli prematuri e, attraverso loro, a tutti i genitori di piccoli nati prematuri che potranno collegarsi attraverso una piattaforma web con la sala conferenze.
Nel rispetto delle misure di sicurezza per l’emergenza sanitaria da Covid-19, il direttore generale rivolgerà il saluto dell’Azienda e inaugurerà virtualmente il Lactarium del reparto, per una migliore e più confacente gestione del latte materno omologo ma anche donato per i piccoli ricoverati, e la nuova sala di allattamento allestita con comode poltrone e angolo tisane per le mamme. Assieme al direttore generale saranno presenti il direttore sanitario aziendale Salvatore Madonia, il direttore sanitario dell’ospedale Giuseppe D’Aquila, il direttore del Dipartimento Materno infantile Antonino Bucolo, il direttore del reparto Massimo Tirantello e la presidente dell’associazione “Pi. Gi. Tin”, Anna Messina.
“Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che ci sostengono nell’affrontare questo impegno per diffondere la conoscenza della prematurità in tutte le sue sfumature – dichiara il primario del reparto di Neonatologia e Utin dell’ospedale “Umberto I”, Massimo Tirantello – con un ringraziamento alla equipe, agli infermieri, a tutte le associazioni che con noi condividono l’impegno, “Vivere onlus coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia”, con cui ci confrontiamo per organizzare la settimana mondiale della prematurità a Siracusa e in provincia, Pi. Gi. Tin (Piccoli Giganti in Tin) che si esprime anche nel volontariato in Utin, anche se in atto adeguato per la pandemia, per le famiglie dei piccoli prematuri, grazie a un concordato con l’ospedale “Umberto I” di Siracusa, sostenendole nel viaggio di ritorno a casa con i propri figli”.
L’obiettivo è, anche quest’anno, quello di fare conoscere un dato importante: nel mondo 1 bambino su 10 dieci è prematuro. La “Giornata mondiale della prematurità” è una manifestazione globale, celebrata in più di 80 Paesi dal 2011. E l’Uoc di Neonatologia con Utin dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa, come sottolinea l’Asp, è l’unico centro specializzato della provincia, con operatori sanitari di elevata professionalità e attrezzato per l’assistenza dei piccoli nati al di sotto della 37ª settimana di gravidanza.