Siracusa – Il convegno davanti agli studenti per guardare al futuro e ai sistemi di produzione culturale, l’emozione della riapertura dopo oltre 30 anni del Teatro di Verdura della Latomia dei Cappuccini con il jazz e poi le battaglie a suon di parole e balli con l’Hip hop. Giornata densa di emozioni con il progetto “Re Building the Future. Spunti d’arte contemporanea per trapassare il futuro”, l’iniziativa curata dall’assessorato alle Politiche culturali di Siracusa e finanziata con fondi europei finalizzati esclusivamente allo sviluppo di servizi culturali per il territorio e alla produzione artistica.
La giornata di ieri, venerdì 9 ottobre, ha visto un susseguirsi di iniziative e ha preso il via alle 16 nella sede dell’”Isisc”, l’Istituto superiore internazionale di scienze criminali con il convegno “Nuovi modelli di gestione e produzione culturale”. Ad aprire i lavori Rosaria Garufi, responsabile unico del procedimento e Francesco Italia, assessore alle Politiche culturali di Siracusa. “E’ un progetto ambizioso – ha detto Italia davanti a una platea composta in gran parte da studenti – che ci consente però di dare risposte concrete a uno dei tanti problemi della nostra città, l’incapacità di legare periferie e centro. Sono convinto che potremo vincere questa scommessa e che la pista ciclabile, grazie alle installazioni di artisti di livello internazionale possa diventare un motore di sviluppo di Siracusa”. E’ stato invece il direttore artistico del progetto Marco Pierini a dare il primo importante annuncio del fine settimana rivelando che “il parco di sculture lungo la pista ciclabile sarà inaugurato il 12 dicembre”. Pierini si è poi soffermato sul convegno. “Abbiamo voluto puntare sull’esperienza di chi non si è limitato solo a pensare nuovi modelli organizzativi ma ha avuto la capacità di metterli in pratica. Questi esempi sono la testimonianza che in questo Paese è possibile anche fare miracoli”. Il convegno è poi proseguito con gli interventi di Andrea Bruciati, direttore artistico di ArtVerona, Viviana Cannizzo che ha parlato del Farm cultural park di Favara e Ilaria Gadenz e Haupt che hanno invece raccontato di Radio Papesse e Trame di Lunigiana. Non è potuta invece essere presente per la morte di due ragazzi a Matera dopo un incidente in mongolfiera ma ha voluto inviare un messaggio letto da Pierini, Marta Ragozzini, direttore del Polo museale della Basilicata.