News

Siracusa, magistrato di collegamento, progetto pilota per favorire cooperazione internazionale con Paesi Africa occidentale

SIRACUSA – Si è svolta nei locali del Siracusa International Institute, un’importante iniziativa di due giorni che l’Istituto ha co-organizzato insieme con l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC). L’evento, strutturato sotto forma di una tavola rotonda, è intitolata “Iniziativa del magistrato di collegamento: un progetto pilota volto a favorire la cooperazione internazionale contro la tratta degli esseri umani e il traffico di migranti” e si è aperto con i saluti di benvenuto del Dott. Filippo MuscaDirettore Generale (F.F.) del Siracusa International Institute e del Dott. Oliver Stolpe, rappresentante nazionale dell’Ufficio dell’UNODC in Nigeria. L’iniziativa del “magistrato di collegamento” – che ha per scopo centrale quello di contrastare il traffico di migranti nei paesi dall’Africa occidentale – è stato ufficialmente lanciato lo scorso anno dall’UNODC. Nel 2018, difatti, due magistrati di collegamento nigeriani sono stati distaccati in procure in Italia e in Spagna con l’obiettivo di migliorare la comunicazione tra i paesi e di superare i diversi ostacoli in materia di assistenza giudiziaria relativamente al traffico di migranti e delle correlate attività criminali.

La tavola rotonda che si è tenuta nella sede dell’Istituto a Siracusa si pone tre principali obiettivi: Illustrare i principali risultati ottenuti e le criticità nel distaccamento dei magistrati di collegamento dalla Nigeria verso l’Italia e la Spagna; Facilitare lo scambio di informazioni e buone pratiche sui meccanismi di cooperazione giudiziaria, con particolare riferimento alla tratta di esseri umani e al traffico di migranti; Valutare la possibilità di estendere l’iniziativa dei magistrati di collegamento ad altri paesi europei e dell’Africa occidentale. Per tali obiettivi, l’iniziativa in corso di svolgimento a Siracusa coinvolge i magistrati dalla Nigeria, dalla Spagna e dall’Italia che sono coinvolti nel progetto, così come le diverse autorità responsabili delle attività di follow-up del lavoro svolto dai magistrati di collegamento, procuratori della Direzione Nazionale Antimafia italiana (DNA), rappresentanti del Ministero della Giustizia Italiano, e un rappresentante di Eurojust.

Il direttore generale Filippo Musca ci ha dichiarato: “L’Istituto ha supportato e co-organizzato questo evento con grandissimo entusiasmo. Quella del “Magistrato di Collegamento tra Italia e Nigeria”, attività che fa parte di un ambizioso progetto lanciato nel 2018 dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (ente con cui il Siracusa International Institute collabora assiduamente da oltre venticinque), può considerarsi una vera e propria rivoluzione nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata. Il fatto che le procure europee possano avvalersi in loco della preziosa collaborazione di magistrati provenienti dai paesi dell’africa occidentale (il progetto è già stato avviato con il dislocamento di magistrati dalla Nigeria verso l’Italia e la Spagna), facilita il contrasto ai gruppi criminali organizzati che operano in quei paesi.   Siamo contenti che ancora una volta l’Istituto – e di riflesso la città di Siracusa- sia stato scelto quale luogo ideale per discutere di tematiche così importanti.  Una scelta che, ci sentiamo di dire, non è casuale: la lotta alla criminalità organizzata è da sempre uno dei nostri principali obiettivi ed è in tale settore che vantiamo una solida expertise. Va precisato infatti che il progetto di cui parliamo non è altro che un nuovo strumento elaborato a partire dalle basi legali poste dalla “Convenzione di Palermo” (Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale). L’Istituto ha notevolmente contribuito all’adozione suddetta Convenzione, partecipando negli anni novanta alle negoziazioni tenutasi a Vienna e agendo in qualità di agenzia consulente dell’allora governo italiano.

 

 

 


La Gazzetta Siracusana su facebook

Le Città del Network

 

Copyright © 2022 La Gazzetta Siracusana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Salvatore Pappalardo
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2022 La Gazzetta Siracusana.it

In alto