Cronaca

Siracusa, operazione “Tormento”, si consegna a Catania l’ultimo latitante

SIRACUSA – Ultimo arresto nell’operazione “Tormento”, che ha smantellato due bande, una di catanesi ed una di rumeni, a cui vengono addebitati oltre quaranta furti con spaccata in mezza Sicilia tra il 2015 e il 2016, dopo gli iniziali tredici arresti e la successiva cattura di altri due giovani catanesi nei giorni scorsi.

Ieri notte, a seguito della pressante attività di ricerca condotta dai carabinieri del nucleo Investigativo di Siracusa nella città di Catania, si è presentato presso gli uffici della Questura di Catania il 24enne catanese Santo Ravasco, ultimo dei mancanti all’appello della banda criminale dei catanesi, ritenuto dagli inquirenti appartenente a pieno titolo all’associazione per delinquere.

Ai catanesi vengono contestati 16 episodi di furto con spaccata ad esercizi commerciali dei comuni della provincia di Siracusa ed altri 9 colpi portati a termine nelle province di Catania, Ragusa, Messina ed Enna. Anche per il Ravasco, dopo tre giorni di latitanza, si sono quindi aperte le porte del carcere di Piazza Lanza.

Lo scorso 26 marzo erano stati eseguiti altri due arresti, da parte dei militari del nucleo Investigativo, del 21enne Angelo Demetrio e del 23enne Paolo Cosentino, entrambi catanesi, anche loro consegnatisi spontaneamente presso il Commissariato di Catania – Borgo Ognina.

L’attività investigativa sulla banda catanese aveva già permesso di attribuirle, in particolare, furti con spaccata tra settembre 2015 e giugno 2016, in quattro occasioni a Canicattini Bagni, dove furono prese di mira due tabaccherie e rubate due auto utilizzate come arieti, in quattro casi ad Avola dove furono effettuate due spaccate al medesimo negozio di abbigliamento, e ad altre due distinte tabaccherie, in tre occasioni a Rosolini dove i furti furono commessi ai danni di una profumeria, di un bar e di una tabaccheria. Due le spaccate scoperte a Priolo Gargallo dove per ben due volte è stata presa di mira una profumeria, e tre ad altrettante tabaccherie di Pachino, Solarino e Melilli.

Le responsabilità di altri 9 episodi di furto con spaccata, sui totali 25 scoperti dai carabinieri in provincia, sarebbero invece da ricondursi al gruppo criminale composto dai cittadini rumeni che, tra maggio e novembre 2015, avrebbero colpito tre volte a Carlentini, in due circostanza la medesima tabaccheria e in una un bar-tabacchi, una profumeria a Siracusa, un concessionario di auto a Rosolini, un negozio di ortaggi a Noto e tre tabaccherie, rispettivamente a Francofonte, Floridia e Sortino.

(foto di repertorio)


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