Siracusa, Parco Mura dionigiane, partecipata marcia di sensibilizzazione. Pupillo avverte: “Rischio idrogeologico altissimo”


SIRACUSA – Diverse centinaia di persone presenti all’evento di sensibilizzazione, sotto il Parco delle Mura dionigiane, che le “Cantine Pupillo” hanno organizzato con l’adesione delle associazioni Legambiente, Natura sicula, Fai sezione di Siracusa e “La strada del vino Val di Noto”.
È stata l’imprenditrice vitivinicola Carmela Pupillo, in occasione dell’incendio che lo scorso 25 luglio ha devastato anche la balza delle Mura dionigiane, ad attirare l’attenzione su ciò che ritiene “l’ultimo polmone verde di Siracusa Nord“.
Ieri è andata in scena la marcia simbolica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza che il sito ricopre dal punto di vista storico, archeologico e naturalistico e sul “completo abbandono del Parco da parte delle istituzioni che dovrebbero occuparsene“, dopo la sua istituzione nel 2014.

“Da anni – riferisce Carmela Pupillo – cerchiamo un’interlocuzione e ci battiamo affinché il Parco venga messo in sicurezza con interventi pianificati e organizzati senza ottenere, purtroppo, risposte esaurienti”.
“Con una gestione più oculata – specifica – sarebbe più semplice gestire gli incendi o altri eventi calamitosi ed evitare così la distruzione dell’intera area archeologica dell’Epipoli. Il rischio incendi per quest’anno è ormai scongiurato ma in autunno arriveranno come consuetudine le piogge e i medicane e sulla Balza senza più alberi, radici e vegetazione, il rischio idrogeologico sarà altissimo”.
“Ringrazio personalmente le associazioni che hanno voluto partecipare al nostro evento e le tantissime persone che ieri hanno passeggiato insieme alla scoperta di un sito che molti neanche conoscevano. La nostra battaglia di legalità – conclude Carmela Pupillo – continuerà in tutte le sedi opportune affinché il Parco delle Mura dionigiane non sia solamente un perimetro tracciato su una cartina e abbandonato all’incuria e al degrado, ma un luogo simbolo della città e della sua rinascita”.