Siracusa, processione del Corpus Domini torna all’antico per il ballottaggio
SIRACUSA – Il ballottaggio cambia i programmi religiosi. Domenica 11 e lunedì 12 giugno i siracusani si recheranno nuovamente alle urne per la scelta del sindaco e così l’Arcidiocesi ha deciso di anticipare a giovedì 8 la processione del Corpus Domini che, da calendario liturgico, si può tenere il giovedì o la domenica successivi alla solennità della Santissima Trinità ma che ormai da decenni a Siracusa veniva programmata la domenica.
Alle ore 19 l’arcivescovo monsignor Francesco Lomanto celebrerà la santa messa al santuario della Madonna delle Lacrime alla presenza delle autorità politiche, civili, militari e dei volontari di tutte le associazioni religiose e non. A seguire, alle 20 circa, come da tradizione, la processione eucaristica dalla basilica mariana al Pantheon. Qui, breve discorso del presule e benedizione finale con il Santissimo Sacramento.
“Riprendiamo per causa di forza maggiore una tradizione che si era persa nel tempo – ha detto il rettore del santuario don Aurelio Russo – L’auspicio è che il giorno feriale non incida negativamente sulle presenze. Avremo la possibilità di testimoniare il nostro amore per Gesù portandolo per le strade della nostra città”.
Per la seconda volta nell’arco di due settimane, programmi religiosi cambiati a causa del voto: lo scorso lunedì 29 maggio, infatti, non si è svolta la consueta processione mariana da via degli Orti al Santuario proprio per via delle elezioni amministrative. Dopo la messa delle 18,30, c’è stato un momento di preghiera con una breve processione lungo i viali del santuario.
