Siracusa, “Restate a casa”. Di nuovo in strada il pick up della Protezione civile


SIRACUSA – “Restate a casa, non uscite“. Risuona forte, attraverso gli altoparlanti dell’auto della Protezione Civile, l’appello a non lasciare le mura domestiche. Il “pick up” è tornato in servizio sulle strade di Siracusa dopo qualche giorno di sosta forzata ai box dovuto al danneggiamento di uno sportello da parte di ignoti.
Il mezzo dunque è tornato a diffondere il messaggio preparato dal sindaco Francesco Italia, che invita i suoi concittadini a osservare le norme per la limitazione del contagio da coronavirus, esortandoli in tal modo ad abbandonare eventuali idee di gite fuori porta o di “scampagnate” nelle seconde residenze nel giorno del Lunedì dell’Angelo. L’auto sta girando in lungo e largo per la città, percorrendo le vie principali (Gelone, Tunisi, Cadorna, Matteotti, Scala Greca, Teracati) ma non solo. In queste ore che precedono la Pasqua il servizio è stato intensificato. Il timore che qualcuno decida di fare di testa propria e di raggiungere le zone balneari è alto e, anche se quello veicolato dalla Protezione Civile può sembrare un messaggio tedioso, risulta quanto mai opportuno ricordare l’importanza del rispetto delle regole.
In questi giorni la Protezione Civile è impegnata anche nella distribuzione dei pacchi spesa alle famiglie meno abbienti, aiutando i volontari della Caritas a smaltire le numerose buste preparate nel salone parrocchiale di San Metodio. Un servizio umile ma prezioso, svolto insieme ad altre associazioni territoriali come Unitalsi, Kairos, Anps e la Syrako Rugby, che hanno anche donato Uova di Pasqua altro dolciume.