Siracusa, studente sortinese entra nel senato accademico dell’ateneo di Catania
SIRACUSA – Lo studente universitario sortinese Alessio Sequenzia, classe 1993, vicepresidente dell’associazione studentesca “Azione universitaria”, da domani, per nove mesi, sarà senatore accademico in rappresentanza del corpo studentesco presso l’Università degli studi di Catania, unico rappresentante fra gli organi superiori proveniente dalla provincia aretusea. È iscritto al corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale.
La sua elezione, dopo le oltre duecento preferenze ricevute alle elezioni universitarie del maggio 2016, avviene in virtù del meccanismo di staffetta tra i più votati, stabilito dal movimento, una logica che ha permesso a diversi giovani di avvicendarsi e maturare esperienza amministrativa. In particolare a cedergli il testimone, dimettendosi, è il senatore accademico uscente, Andrea Giulla.
“Sono molto felice di lasciare spazio ad un ragazzo cosi volenteroso e preparato come Alessio – dichiara Giulla – So che saprà portare avanti il simbolo della nostra associazione all’interno dell’istituzione del Senato accademico in maniera onorevole ed attenta. Gli auguro di portare a termine nel brevissimo periodo la riforma sul regolamento dell’art. 27 Rda (studenti atleti, lavoratori ed in situazioni di difficoltà) su cui la rappresentanza ha lavorato in maniera assidua in questi mesi e che era uno degli obiettivi che mi ero prefissato di raggiungere durante il mio mandato”.
“Mi auspico di poter continuare il buon lavoro intrapreso da Andrea nel migliore dei modi – dichiara Sequenzia – stiamo lavorando affinché l’Ateneo di Catania possa essere più attrattivo, sia attraverso un’implementazione dell’offerta formativa che dei servizi erogati, al fine di competere con i grandi atenei d’Italia; dal punto di vista della didattica non abbiamo nulla da invidiare agli atenei del Nord, ovviamente dobbiamo cercare di agevolare l’inserimento di nuovi giovani laureati nel tessuto sociale ed economico del nostro territorio e marginare il gap fra l’ampia offerta e la scarsa domanda di lavoro incentivando anche la mentalità imprenditoriale dei nostri giovani coetanei, il mio impegno per i prossimi 9 mesi sarà quello di collaborare con il Cof al fine di rendere l’Università stessa un incubatore di impresa. Volevo ringraziare ovviamente tutti i ragazzi di Azione universitaria, l’associazione studentesca in cui milito da oltre 4 anni, che mi ha permesso di crescere sia umanamente che politicamente”.