Siracusa, tutela patrimonio culturale, Granata lancia appello a istituzioni e imprenditori privati


SIRACUSA – Parla di un “patto di civiltà tra istituzioni e imprenditori privati” per tutelare il patrimonio culturale cittadino, sia materiale che immateriale. Così l’assessore competente Fabio Granata (nella foto di repertorio), che ha le deleghe alla Cultura e al Patrimonio Unesco, lancia un appello tentando di sensibilizzare, oltre al pubblico e all’associazionismo, in particolare la classe imprenditoriale, come avvenuto in altre città turistiche.
“Un appello e una proposta” che indirizza alla Soprintendenza, alla impresa e alla cittadinanza, per una “maggiore attenzione verso la tutela” dell’immenso patrimonio aretuseo.
“Dobbiamo ripulire e tutelate tutti i siti culturali, anche quelli minori o considerati tali – spiega Granata – Non è più possibile vedere offesi alcuni monumenti dall’erba alta o dal materiale di risulta dei gestori di spazi pubblici. Serve un intervento immediato, rigoroso e condiviso, che metta insieme le istituzioni (oltre le competenze), l’associazionismo e l’impresa privata”.
“La più grande “infrastruttura” di una capitale culturale – aggiunge l’assessore comunale – è la sua immagine e serve che ognuno faccia la propria parte per superare alcune situazioni che si ripetono e che sono inaccettabili. Se costruisci un solarium devi preservare la pulizia dello spazio pubblico adiacente, se hai la responsabilità delle aree archeologiche devi tagliare l’erba e ripulire e togliere i rifiuti. Se hai una città piena di angoli ricchi di storia devi esserne all’altezza nella attenzione e nella capacità di intervento immediato. Ancora non ci siamo e il Comune per primo deve fare subito molti “passi avanti”, così come la Regione, le imprese e gli stessi cittadini”.