Siracusa, verso le amministrative, l’ex sindaco Garozzo ci riprova. Si spacca “Officina civica”


SIRACUSA – “Dopo un confronto franco e aperto, avviato con alcune delle più rappresentative realtà presenti in città e con chi in questa città vive e lavora, abbiamo avanzato una proposta a quella che riteniamo la persona più adatta a capitanare una squadra qualificata che incarna i principi, le idee ed i programmi che da sempre riteniamo necessario attuare. Abbiamo quindi chiesto a Giancarlo Garozzo di fare l’ennesimo sacrificio. Sappiamo perfettamente che i suoi piani di vita erano altri e che il suo ultimo pensiero era quello di concorrere per la guida del Comune e siamo molto contenti che, consapevole della drammatica situazione in cui si trova la nostra Siracusa, Giancarlo abbia accettato”. Così, dalla nota sottoscritta dai referenti di quattro sigle civiche, si apprende che il predecessore di Francesco Italia, l’ex sindaco Giancarlo Garozzo (nella foto di repertorio) ci riprova accendendo la campagna elettorale che nelle ultime settimane ha visto diverse coalizioni perdere pezzi e nuovi aspiranti al Vermexio.
A comporre la coalizione, che di fatto lancia la candidatura del renziano Garozzo, sono “Cantiere Siracusa” di Gianluca Scrofani, “Siamo Siracusa” dell’ex pentastellata Moena Scala, “Grande Siracusa 2023” di Mario Bonomo, ormai ex coordinatore provinciale dell’Mpa, e di Alberto Palestro, “Fuori Sistema per Siracusa” di Alessandra Furnari, coordinatrice provinciale di Italia viva.
Fa da contraltare lo stop al progetto di coalizione originario chiamato “Officina civica“, giacché l’aspirante candidato sindaco Alfredo Foti e altri due tra i promotori del progetto, Salvo Castagnino e Carlo Busiello, hanno reso noto nel pomeriggio di non condividere la candidatura di Garozzo.
La nota congiunta delle quattro sigle a sostegno di Giancarlo Garozzo prosegue con le critiche mosse all’attuale amministrazione guidata da Francesco Italia, che di Garozzo fu vicesindaco. “È evidente infatti che l’attuale amministrazione, invece che proseguire sull’ottimo percorso avviato dalla precedente – affermano i referenti delle quattro sigle civiche a sostegno di Garozzo – ha compiuto una innaturale, dannosa involuzione ed ha reso così Siracusa una città ridotta ai minimi termini, una periferia abbandonata della vicina metropoli catanese. Riteniamo fondamentale sviluppare progetti ecosostenibili di mobilità urbana ed è evidente che, al fine di raggiungere tale obiettivo, sia necessario valutare correttamente le caratteristiche delle strade cittadine ed incrementare il servizio di trasporto pubblico. L’amministrazione Italia ha, invece, peggiorato le condizioni di vivibilità di Siracusa, insistendo su un modello di mobilità non sostenibile nelle principali arterie cittadine. A ciò si aggiunga che abbiamo visto scomparire in questi anni il servizio pubblico elettrico, rivoluzionario per la città e particolarmente apprezzato da cittadini e turisti, che proprio l’amministrazione Garozzo aveva introdotto. La giunta attuale, risolto il contratto con l’Ast, è rimasta totalmente impreparata ed ha tentato maldestramente di riparare con un affidamento diretto, tra i tanti che hanno caratterizzato questa amministrazione, a Sais, che, lungi dal migliorare la situazione, riduce di circa il 50 per cento il servizio già minimo fornito dal precedente gestore. Potremmo aggiungere numerosi ed ulteriori fallimenti e passi indietro, come quelli compiuti nell’impiantistica sportiva, nella tutela occupazionale, nell’attenzione alle periferie o al patrimonio immobiliare dell’ente che per lo più, dopo innumerevoli proclami, risulta invece abbandonato”.
“Siamo certi che un cambio di passo si possa e si debba fare – aggiungono a sostegno della scelta della ricandidatura – e pertanto vediamo in Giancarlo Garozzo, di cui la città apprezza l’esperienza amministrativa consolidata, così come gli sono riconosciute doti di forza e coraggio nel difendere la nostra città da ogni scempio o sistema che tenti di aggredirla o danneggiarla, la persona più adatta. Garozzo ha capacità di dialogo e rispetto nei confronti della naturale diversità di pensiero nell’ambito del dibattito politico ed amministrativo (purtroppo ormai da troppo tempo mancante in una città in cui è stato azzerato il confronto con le forze sociali e politiche, segno evidente di mancanza di rispetto per la democrazia ), ed è la figura giusta per guidare la nostra coalizione e l’intera città. Siracusa ha bisogno di un sindaco che sappia fare il sindaco: che sia in grado di assumere in pieno su di sé le responsabilità che un incarico così importante comporta e che sia in grado di fronteggiare ogni problema, di qualunque natura esso sia, con fermezza e risolutezza. Proponiamo ai siracusani la candidatura di Giancarlo Garozzo perché Giancarlo sa fare il sindaco, e gli siamo grati di aver accolto la nostra proposta. Siracusa, a partire dai bambini che rappresentano il nostro futuro, ha più che mai bisogno di persone serie e preparate”.