Solarino, lettera aperta del Sindaco Sebastiano Scorpo alla deputata Maria Marzana (M5S)
SOLARINO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del Sindaco di Solarino Sebastiano Scorpo inviata alla deputata del movimento dei cinque stelle Maria Marzana.
“Caro onorevole Marzana, mi hanno informato che Ella è venuta a visitare le scuole frequentate dai ragazzi della nostra comunità. Sarei stato onorato di accompagnarLa, insieme ai tecnici del mio comune, per illustrare i lavori che, con fondi statali e del nostro bilancio, stiamo realizzando per rendere più sicuri i nostri quattro edifici scolastici.Le avrei però suggerito di non accedere ai cantieri, dove la SS è entrata senza nessuna autorizzazione, mettendo così a rischio la Sua incolumità e quella di chi l’ha accompagnata.
Se mi avesse chiamato, come prassi istituzionale necessaria nei confronti del primo cittadino e come dovere morale nei confronti del rappresentante dell’Ente proprietario dell’immobile che si intendeva “ispezionare”, Le avrei mostrato tutta la documentazione in nostro possesso, tra cui una comunicazione dei vvf di qualche giorno prima che Lei arrivasse, dove viene sostanzialmente riconosciuta la bontà dell’operato dalla mia amministrazione e l’assenza di elementi obiettivi di pericolo imminente (in esito ai saggi effettuati in vari locali del fabbricato su indicazione del Dirigente Scolastico). Onorevole, nessuno, se non ha le competenze specifiche, può infondere timori mettendo così in discussione l’operato dei vvf che è l’unica istituzione super partes che può certificare l’agibilità o l’idoneità di qualsiasi locale pubblico. Nostro preciso dovere, mio e Suo, è quello di rispettare le istituzioni.
Anche il leale rapporto di collaborazione fra l’utilizzatore del bene, cioè il dirigente scolastico, e il proprietario del bene, cioè il Comune, avrebbe dovuto spingere il primo a richiedere la presenza del sindaco e dell’utc del comune che, come anzidetto, avrebbero reso edotto il deputato nazionale, in visita nelle scuole cittadine, di tutto quello che si è fatto e che si sta facendo, invece, con amarezza devo constatare una certa mancanza di lealtà nei confronti di questo Ente. L’augurio è che episodi del genere non abbiamo più ad accadere ricordando a tutti, nessuno escluso, che diritti e doveri sono parimenti compendiati dalla legge. Impegnamoci invece tutti a svolgere la funzione di far crescere i nostri figli sereni, in ambienti idonei e senza che ogni azione propositiva possa diventare oggetto di polemiche politiche di basso rango che nulla hanno a che fare con ” l’educazione”.