Palermo – “Il 30 marzo 2004, sono stati appaltati i lavori relativi al raddoppio della linea ferroviaria Palermo-Messina, nel tratto compreso fa le stazioni di Fiumetorto e Cefalù Ogliastrillo, in provincia di Palermo – Tratto della lunghezza di km. 19,700. Ad oggi, a distanza di oltre dieci anni dalla celebrazione della gara d’appalto e a nove anni dalla stipula della convenzione, sono stati eseguiti meno del cinquanta per cento dei lavori previsti nel progetto di cui alla citata convenzione”. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Da notizie di stampa, da accertamenti diretti – aggiunge Vinciullo – , dalle proteste dei rappresentanti dei lavoratori, i lavori risultano sospesi, con il paventato rischio che difficilmente riprenderanno e con la perdita certa del finanziamento, in un momento di crisi occupazionale mai visto nel nostro Paese e nella nostra Regione; Ci troviamo in presenza del rischio concreto e certo di un’altra opera che resterebbe incompiuta e con ciò vanificando le ingenti risorse già spese ed i lavori già realizzati e smentendo anche il Decreto Sblocca Italia che prevede un ulteriore finanziamento per il proseguimento e la continuazione dell’ammodernamento della tratta ferroviaria de qua agitur”. L’On. Vinciullo chiede quali azioni la Regione intende intraprendere, con l’urgenza che il caso richiede, al fine di eliminare gli ostacoli che si frappongono alla prosecuzione dei lavori in oggetto, al fine di giungere al suo completamento, eliminando il rischio che un’altra incompiuta possa essere annoverata nel già lungo calvario delle opere pubbliche in Italia e per tutelare il diritto al lavoro di decine di lavoratori che verranno licenziati e/o non più assunti.
Vinciullo chiede che si completi la tratta ferroviaria Palermo-Messina
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