PALERMO – “Le intenzioni del Governo regionale di finanziare il Disegno di Legge n. 727 per pagare i forestali attingendo dal fondo della CRIAS, non potrà essere presa in considerazione dalla Commissione Bilancio, ammesso che oggi la Commissione Attività Produttive lo possa esaminare”. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. “Infatti, in analoghe circostanze, già in passato il Commissario dello Stato ha impugnato il provvedimento del Governo, non svincolando le somme che erano state impegnate. Seconda cosa, il provvedimento, a mio modesto avviso, non poteva essere firmato dall’Assessore all’Agricoltura, pur trattando argomenti che squisitamente lo riguardano, ma solo dall’Assessore al Bilancio, in quanto si tratta di impegni di risorse che riguardano altro Assessorato e non quello dell’Agricoltura. Terza cosa – ha proseguito l’On. Vinciullo –appaiono legittime le preoccupazioni espresse dalle varie associazioni dei settori artigianali, agricoli e di cooperazione, perché, con il Disegno di Legge presentato, in pratica, non si vuole fare altro che mettere in atto il famoso detto siciliano: “spogghia a Cristu e vesti a Maria” e siccome l’azione del Governo non si deve ridurre nel togliere all’uno per dare ad altri, sopratutto quanto a soffrire sono sia i primi che i secondi, sarebbe preferibile che il Governo cercassi dei trovare altre soluzioni tecnicamente accettabili, per evirare poi, come accaduto nel passato, che il Governo dovesse rivolgersi a me o altri componenti della Commissione Bilancio, chiamandoci affamatori del popolo. Preferisco – ha concluso l’On. Vinciullo – con la mia abituale concretezza e senza nascondermi dietro il dito, fin da adesso, fare presente al Governo quelle che daranno le difficoltà che prima troverà in Commissione Bilancio e poi in Aula, ammesso che passi poi davanti al Commissario dello Stato”.
