Quello visto qualche sera fa durante la nota trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”, è stato l’ennesimo servizio televisivo destinato a mettere in cattiva luce la nostra terra e, in particolare, la città di Carlentini.
Nella specie, durante tale servizio, l’inviato Vittorio Brumotti ha denunciato lo stato di abbandono di numerosi ettari di terreno, ubicati in c.da “S.Lio” in tenere di Carlentini, e adibiti a discarica abusiva a cielo aperto, tra i quali non sono passati per nulla inosservati diverse lastre e pannelli di amianto.
Quello che stupisce è che i cittadini indignati, in ragione dell’inerzia mostrata dalle istituzioni, hanno preferito rivolgersi all’emittente televisiva nazionale per farsi udire. Piuttosto – dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio all’A.R.S – E’ dovere della politica e di coloro che, in primis, per ragioni d’ufficio, sono onerati del compito di provvedere a rimuovere le cause di tali mali ed evitare che simili ed inaccettabili comportamenti possano ripetersi in futuro.
Se da una parte bisogna prendere atto che la zona territoriale teatro del prefato accaduto è oggettivamente difficile da controllare nella sua totalità, a causa della sua notevole estensione – dichiara l’avv. Carlo Cardillo, consigliere comunale di Carlentini – dall’altra ciò non esime, nemmeno in via marginale l’Ente territoriale, quale proprietario e custode dei terreni incriminati, dall’obbligo di adottare i dovuti provvedimenti a tutela della salute e dell’incolumità pubblica. Non è accettabile – aggiunge l’avv. Cardillo – che di fronte ad un problema di tale natura se ne possa sminuire la gravità. Bisogna ascoltare le lagnanze dei cittadini e dar loro risposte chiare e concrete, prima che le nostre città vengano messe alla gogna o al pubblico ludibrio, proprio come è accaduto ieri sera con una delle più seguite trasmissioni nazionali.
A quanto testé dichiarato – fa eco Daniele Bosco, consigliere della circoscrizione Nord del Comune di Carlentini – secondo il quale quello dell’amianto è un problema grave e serio la cui soluzione non può attendere o essere procrastinata ad libitum.
Al contrario, confidiamo che che l’Amministrazione locale fornisca quanto prima risposte certe e tangibili – dichiara l’avv. Mario Pancari, dirigente nazionale del NCD – con l’auspicio che la prossima volta le telecamere di Canale 5 ritornino per dare atto di come il Comune di Carlentini, recepita la denunzia, ha celermente provveduto alla rimozione del problema, a tutela del preminente diritto alla salute dei cittadini carlentinesi e dei comuni limitrofi che, in mancanza, lungi dal farsi una grassa risata dinanzi alla tv, rischiano di vedere compromessa la loro incolumità.
