Anche Siracusa avrà il suo “Giardino di Freud”

Siracusa – Anche Siracusa avrà il suo “Giardino di Freud”. L’inaugurazione è fissata per il 27 febbraio alle 10,30 in via Ozanam, e sarà il momento conclusivo di un percorso che inizierà lunedì prossimo.
L’idea nasce da un progetto della Società psicoanalitica italiana di tracciare un percorso ideale nel ricordo del viaggio che Sigmund Freud fece in Italia del 1910. In ogni città che lo vide ospite, sarà inaugurato un giardino in suo onore che possa essere centro di aggregazione educativo di carattere scientifico e artistico.
Il Comune ha aderito al progetto, coordinato dall’attore e operatore culturale Luigi Tabita, che si svilupperà attraverso la sinergia e il lavoro in rete di vari soggetti educativi e formativi: l’Accademia Belle Arti Val di Noto; gli istituti comprensivi Archia, Giaracà e Verga; il liceo classico Gargallo; l’Accademia d’arte drammatica del Inda; il quartiere Epipoli.
Il primo passo verso l’inaugurazione sarà compiuto lunedì prossimo. Al parco di via Ozanam, alcune classi degli istituti comprensivi coinvolti saranno impegnate in un percorso pedagogico e laboratoriale, a cura del professore Michele Romano dell’Accademia di Belle Arti di Val di Noto, che avrà l’obiettivo di far conoscere Freud e alcune curiosità sul suo viaggio a Siracusa. Il laboratorio coinvolgerà inoltre gli studenti nella realizzazione, sotto la guida dell’artista Gianni Andolina, di una statua creata in estemporanea che sarà donata al parco e scoperta in occasione dell’inaugurazione.
Secondo l’assessore al Decoro urbano e ai Beni comuni, Valeria Troia, “il progetto è in linea con la politica di sviluppo e formazione che abbiamo intrapreso guardando soprattutto alle periferie della città. L’obiettivo è di stimolare il territorio, non soltanto alla crescita culturale ma alla sensibilizzazione verso la cura condivisa degli spazi pubblici. Dal punto di vista formativo, inoltre, il progetto su Freud ci consente di sensibilizzare i giovani al lavoro in sinergia e di sperimentare le aule didattiche all’aperto che possono stimolare forme didattiche innovative con effetti positivi sull’apprendimento e la creatività”.