Canicattini Bagni, fiaccolata in memoria di Laura Petrolito. “È viva nelle nostre coscienze”
CANICATTINI BAGNI – Il rosso ed il silenzio hanno fatto da sfondo martedì sera alla fiaccolata organizzata a Canicattini per ricordare Lauretta Petrolito, la ventenne mamma di due bambini, uccisa nella notte tra sabato e domenica dal suo compagno Paolo Cugno, che si trova in carcere a Cavadonna.
Una fiaccolata alla quale ha voluto prendere parte l’intero paese, con tantissime persone in lacrime, per la straziante fine della giovane, con molti striscioni di tutte le associazioni antiviolenza che si sono riunite per prendere parte all’iniziativa. In uno degli striscioni si legge: “Laura non c’è!! …È viva nelle nostre coscienze”. Tanti palloncini e lumini per ricordare la giovane Lauretta Petrolito, lungo il percorso che si è concluso davanti alla chiesa madre in piazza XX Settembre.
Nella stessa giornata si era svolta l’autopsia da parte del medico legale Francesco Coco. Dai rilievi si è stabilito che la ragazza è morta per i fendenti scagliati con violenza, che hanno colpito organi vitali. Il corpo già privo di vita è stato poi gettato in un pozzo in contrada Tradituso, nelle campagne tra Noto e Canicattini, nella disponibilità di Cugno, con l’intento di occultarlo all’interno.