Canicattini Bagni, omicidio Laura Petrolito: resta in carcere il compagno. Domani i funerali della ventenne
SIRACUSA – Paolo Cugno, il bracciante agricolo di 27 anni di Canicattini che è accusato dell’omicidio della sua compagna Laura Petrolito, resta in carcere. Si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio per la convalida del fermo che si è tenuto all’interno del carcere di contrada Cavadonna, dove Cugno è rinchiuso a seguito della confessione rilasciata dopo l’omicidio.
La convalida del fermo è stata disposta dal gip Andrea Migneco che ha condotto l’interrogatorio di Cugno, difeso dal legale Giambattista Rizza.
Ieri l’autopsia, condotta dal medico legale Francesco Coco sul corpo di Laura Petrolito, ha chiarito che le sono state inferte sedici coltellate, delle quali almeno sei che hanno colpito organi vitali, cagionandone il decesso. Il corpo è stato consegnato alla famiglia per i funerali che saranno celebrati domani.
Intanto la famiglia di Cugno ha lasciato il paese di Canicattini da alcuni giorni per ragioni precauzionali.