Cronaca

Carlentini, furti d’acqua, denunciati anche due titolari di autolavaggio

CARLENTINI – I carabinieri della Stazione di Carlentini, con la collaborazione dei tecnici comunali, hanno individuato nei giorni scorsi diverse anomalie che hanno consentito di constatare in flagranza il reato di furto aggravato d’acqua.

In particolare, mentre un’utenza bypassava il regolare controllo dei consumi, eludendo di conseguenza ogni forma di pagamento, altri due contatori sono risultati manomessi in maniera da rendere sorprendentemente inferiore la reale misurazione dei consumi ed i relativi costi. Tre sono state, quindi, le segnalazioni all’autorità giudiziaria: una a carico di un privato cittadino, poiché il misuratore risultava privo di sigilli e pur in presenza di erogazione d’acqua i contatori numerici rimanevano fermi, ed altri due nei confronti di titolari di attività di autolavaggio i cui contatori risultavano funzionanti ma “fraudolentemente manomessi poiché nel corso degli anni venivano segnalati consumi non congrui rispetto all’importante volume d’acqua disperso per tale attività”. Il danno arrecato al Comune di Carlentini sarà stimato nei prossimi giorni.

Tali operazioni rientrano nei più estesi servizi di controllo coordinati dal Comando provinciale dell’Arma nell’utilizzo dell’acqua in tutto il territorio della provincia, al fine di individuare gli autori di furti di acqua sia in ambito rurale per l’irrigazione delle culture, ma anche in ambiente urbano per verificare l’esistenza di eventuali allacciamenti abusivi. Servizi, su precise indicazioni del comandante, colonnello Luigi Grasso, ritenuti necessari anche alla luce del periodo estivo molto caldo, con pochissime precipitazioni, che ha portato all’ordine del giorno le problematiche derivanti da una stagione di siccità ed incendi, emergenze che hanno richiesto una particolare attenzione nella gestione delle risorse idriche in gran parte del territorio nazionale ed anche in quello della provincia di Siracusa.

Si tratta di interventi, come rendono noto i Carabinieri, mirati non soltanto alla denuncia di trasgressori o responsabili di furti aggravati avvenuti con la manomissione delle condutture pubbliche, ma anche a creare i presupposti affinché gli utenti che avevano pendenze con la società di fornitura regolarizzino, in pochi giorni, la propria posizione evitando così ulteriori guai giudiziari.

(foto di repertorio)


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2025 La Gazzetta Siracusana.it
Progetto editoriale a carattere periodico registrato al ROC (AgCom/Corecom) con n. 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2025 PF Editore

In alto