FLORIDIA – “Ancora una volta l’amministrazione guidata dal sindaco Orazio Scalorino calpesta le prerogative del consiglio comunale. Infatti – dichiara il consigliere Burgio -, il capitolato d’appalto e il piano di intervento relativi all‘organizzazione del servizio diraccolta differenziata e di spazzamento dovevano essere approvati dal consiglio comunale, competente in materia, come affermato dall’Ufficio legale della Presidenza della Regione. Invece, l’Amministrazione Scalorino ha approvato tale atto con delibera di giunta e inviato il carteggio all’assessorato regionale, in dispregio al consiglio comunale e alle normative regionali”.
Il consigliere comunale Salvo Burgio, che, insieme ai consiglieri di opposizione Sandro Beltrami e Paolo Teodoro nei giorni scorsi ha presentato al sindaco una interrogazione in proposito, ha dichiarato: “Avevamo ragione quando più volte, in consiglio comunale, abbiamo sollevato la problematica riguardante la competenza in materia. Infatti, con parere motivato, l’Ufficio legislativo della Regione Sicilia ha affermato che il piano d’intervento doveva essere preventivamente approvato dal Consiglio comunale. Con questa interrogazione speriamo che il Sindaco prenda consapevolezza di quanto erroneamente compiuto e sottoponga all’attenzione del Consiglio comunale il capitolato d’appalto che prevede una gara per l’affidamento del servizio per sette anni e un costo complessivo per la collettività di circa 20.500.000. Con il pericolo che, qualora si procedesse ad indire il bando di gara, ci potrebbe essere il ricorso da parte delle aziende escluse e subire, di conseguenza, contenziosi milionari per le già esigue casse della città”.
Salvatore Pappalardo