Floridia, un drappello del 4° Reggimento a cavallo dei Carabinieri si è esibito al Palio dell’Ascensione

FLORIDIA – Spettacolo nello spettacolo. Un drappello di otto cavalieri del 4° reggimento a cavallo dell’Arma dei carabinieri si è esibito lungo il corso Vittorio Emanuele rievocando la celebre “Carica di Pastrengo”, episodio della battaglia del 1848 di cui furono protagonisti i Carabinieri Reali a difesa di Carlo Alberto di Savoia. Per l’esibizione, un intermezzo del Palio dell’Ascensione, i cavalli sono stati lanciati alla massima andatura simulando un’azione militare contro il nemico.
Il drappello, al comando del brigadiere Salvatore De Gasparis, ha lasciato a bocca aperta il pubblico assiepato lungo il corso, che ha applaudito i militari dell’Arma al termine della esibizione.
Ma diamo alcuni cenni storici del Reggimento a cavallo, che quest’anno compie 60 anni di attività. Il 4° Reggimento carabinieri a cavallo è l’ultimo Reggimento interamente montato delle Forze armate italiane. Nel quadro della ristrutturazione ordinativa dei reparti mobili dell’Arma, il 1° aprile 1963 fu costituito il 4° Reggimento carabinieri a cavallo, inquadrato nella XI Brigata Carabinieri meccanizzata e articolato su Squadrone comando, Squadrone motoblindato, I Gruppo squadroni “Pastrengo”, II Gruppo squadroni “Allievi” e Centro ippico. Il 15 giugno 1965, la configurazione ordinativa venne modificata attraverso il passaggio di dipendenza alla Legione allievi di Roma del Gruppo squadroni “Allievi” e l’acquisizione dei tre Gruppi squadroni territoriali di Milano, Cagliari e Palermo, che assunsero la denominazione di II, III e IV Gruppo squadroni. A decorrere dal 1° gennaio 1966, il Centro ippico carabinieri passò alle dipendenze del Comando generale per poi essere sciolto l’anno successivo, allorquando le Sezioni che lo componevano vennero inserite, per l’impiego, nel Centro preolimpionico ippico militare di Montelibretti. Nel 1968, al fine di rendere la struttura del reparto più aderente alle esigenze, vennero soppressi lo Squadrone Moto blindato ed i Gruppi Squadroni di Milano, Cagliari e Palermo. Il 10 marzo 1976, il Reggimento fu riarticolato su un Reparto comando, un Gruppo squadroni e un Centro ippico. Il 1° settembre 1977, la denominazione venne modificata in Reggimento carabinieri a cavallo e il Centro ippico fu riconfigurato. Dal 20 ottobre 2007, il Reggimento ha ripristinato l’antica denominazione di 4° Reggimento Carabinieri a cavallo. Il 26 ottobre 2009, la Sezione sportiva di equitazione è transitata alle dirette dipendenze del neo costituito Centro sportivo carabinieri con sede a Roma. Il 10 settembre 2012, il Reggimento è stato ristrutturato mediante la riconfigurazione del Centro ippico e la costituzione dello “Squadrone comando e servizi”, articolato su 4 Squadre e una Fanfara a cavallo, previa soppressione del Plotone comando e servizi. Erede delle gloriose tradizioni ippiche dell’Arma dei Carabinieri, oggi il Reggimento è costituito da: un Gruppo squadroni, articolato su due Squadroni; un Centro ippico, un Ufficio comando, oltre che uno Squadrone comando e servizi e una Infermeria quadrupedi. L’attuale comandante del Reggimento a cavallo dei Carabinieri è il generale di brigata Francesco Chiaravalloti.
A Floridia, il comandante del drappello, brigadiere Salvatore De Gasparis ha detto: “I compiti del 4° Reggimento a cavallo sono anche quello di pattugliare all’interno di parchi, solitamente anche nei centri abitati dove magari non possiamo arrivare con le autovetture. Oltre a questo, svolgiamo pattugliamento e rastrellamenti in zone impervie, difficili da raggiungere appunto con le autovetture. Oltre a questo, facciamo ordine pubblico allo stadio e a eventi sportivi, e in più servizi di rappresentanza. Il carosello sono delle figure di maneggio che vengono accompagnate da delle musiche che ricordano alcune rievocazioni storiche, per poi concludere con la famosa “Carica di Pastrengo”. Il Reggimento è formato dal Gruppo squadroni, suddiviso in due squadroni primo e secondo squadrone, e dalla Fanfara a cavallo. Il primo squadrone è costituito da cavalli di colore quindi sauri, bai e morelli, mentre il secondo squadrone è costituito da cavalli grigi. Nella Fanfara invece sono tutti cavalli grigi. All’interno del Reggimento abbiamo anche la Sezione addestramento e corsi, un Reparto di centro ippico che si occupa più che altro dell’addestramento dei cavalli giovani e poi Reparto comando. I cavalli sono di diverse razze, la maggior parte sono cavalli italiani, abbiamo San Fratellani, abbiamo cavalli di origine persiana, morgese, alcuni lipizzani e qualche cavallo spagnolo”.
Soddisfatto il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, colonnello Gabriele Barecchia, che ha dichiarato: “Un drappello proporzionato alle dimensioni del manto stradale che rievoca la carica di Pastrengo del 1848. Un fatto d’armi che ci è valsa una medaglia e che noi abbiamo sempre nel cuore. Il Reggimento è il custode delle tradizioni cavalleresche in Italia e quindi è un’emozione averlo qui a Floridia”.