Inverdurata di Pachino, “unica al mondo” tra le arti effimere: dal 12 al 15 maggio
PACHINO – “Un tappeto realizzato con tutti questi prodotti tipici del territorio, rendendoli opera d’arte, è unico. Questa tecnica straordinaria contraddistingue Pachino nel mondo”. Parole sull’Inverdurata di Pachino espresse da Valentina Mammana, vicepresidente e referente per l’Italia di Cidae, la Coordinadora internacional de entidades de alfombristas de arte efimero, cioè l’ente internazionale di associazioni che si occupano di arti effimere che raggruppa circa quarantacinque Paesi appartenenti a tre diversi continenti.
Dal pomeriggio di venerdì 12 maggio saranno realizzati, su via Cavour, i sedici bozzetti selezionati che daranno vita alla 17ª edizione dell’Inverdurata di Pachino, che torna dopo gli anni della pandemia, sul tema “Sicilia bedda tra storia, arte, miti e colori“.
Nel pomeriggio di sabato 13 maggio, alle ore 17, per la prima volta a Pachino, si terrà la conferenza internazionale delle arti effimere col titolo “L’unicità dell’Inverdurata di Pachino nel Comitato internazionale delle arti effimere”, che vedrà relatori proprio Valentina Mammana, vicepresidente di Cidae nonché direttore artistico dell’Infiorata di Noto, e David Apap Agius, sindaco del comune maltese di Gharb.
Del Comitato internazionale fa parte dai primi mesi del 2020 l’associazione Inverdurata di Pachino, organizzatrice dell’evento con i celebri mosaici vegetali, ogni anno in collaborazione con istituzioni, le realtà territoriali dei comparti agricolo, vivaistico ed enogastronomico, su tutte il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino.
Tra le peculiarità assolute dell’Inverdurata pachinese, c’è proprio quella di impiegare diversi prodotti vegetali locali che sono esportati e identificati nel mondo. “Quando partecipo a conferenze all’estero, ad esempio, il ciliegino di Pachino lo conoscono ovunque e lo chiamano così in qualunque mercato o luogo del mondo – spiega Valentina Mammana – Ovviamente anche altri Paesi, in particolare il Messico con la pannocchia, utilizzano artisticamente prodotti vegetali caratteristici del territorio, ma a Pachino sono gli unici al mondo a realizzare tappeti con tutti questi prodotti tipici”.
“Credo sia arrivato il tempo e il momento – conclude la vicepresidente di Cidae, anticipando i temi della conferenza del 13 maggio a Pachino – per far capire a tutto il territorio l’importanza dell’Inverdurata”. Insomma, cresce l’attesa per l’edizione numero diciassette della manifestazione-concorso, che vedrà il suo clou nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio, con gli eventi collaterali (vedi l’articolo sugli eventi clou) a fare da cornice al colpo d’occhio regalato dall’arte effimera dei mosaici vegetali.