La soddisfazione degli ambientalisti. Green Italia esulta, il coordinatore nazionale Fabio Granata dichiara ” il paesaggio di contrada Buonivini ora può dirsi salvo. La Regione ha fatto finalmente chiarezza.”
Si tratta di una vittoria per gli ambientalisti, in primis per Fabio Granata, coordinatore nazionale di Green Italia, che nello scorso mese di febbraio, aveva avviato una battaglia a difesa del territorio delle produzioni degli imprenditori della strada del vino nel Val di Noto.
Ma l’ultima parola adesso spetta all’amministrazione che adesso dovrà revocare l’autorizzazione in autotutela, dopo il decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
“L’amministrazione comunale di Noto – dice Granata – dovrà trovare un altro sito, perchè si tratta di un impianto senz’altro interessante sotto il profilo ambientale e della innovazione e in ogni caso ascrivibile alla produzione di energia alternativa al fossile. A Bonivini sarebbe stato uno scempio paesaggistico ed un oltraggio all’agricoltura”.
Noto, bloccato impianto termodinamico: arriva il no per l’impianto a Bonivini
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