Noto, sorprende nel sonno l’ex suocero e lo manda all’ospedale, arrestato 39enne per tentato omicidio


NOTO – Nella serata di ieri, agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Noto, al termine di una celere attività investigativa, hanno arrestato il 39enne netino Gianluca Raeli per tentato omicidio premeditato e pluriaggravato e, dopo le incombenze di rito, condotto in carcere.
Secondo la ricostruzione della Polizia, pochi istanti prima dell’arrivo degli agenti, il Raeli avrebbe fatto irruzione nell’abitazione in via Boito del suo ex suocero, e, sorprendendolo nel sonno, lo avrebbe aggredito con calci e pugni fino a fargli perdere conoscenza. A chiamare la Polizia intorno alle ore 18 è stata la figlia dell’aggredito, una ragazza minorenne, terrorizzata per la violenza cui aveva assistito, dopo esser riuscita a lasciare l’immobile. L’aggressore è quindi fuggito via e, incrociando l’attuale compagna dell’uomo, l’avrebbe minacciata gravemente di morte.
Gli uomini del Commissariato giunti in via Boito hanno accertato che l’uomo, ultracinquantenne, gravemente ferito e sanguinante dalla testa, aveva perso conoscenza. Il malcapitato è stato condotto all’ospedale di Avola con un’ambulanza, dove è stato giudicato dai medici in prognosi riservata per ematoma cerebrale.
È scattata quindi la ricerca dell’autore dell’aggressione e, con le prime informazioni acquisite, gli agenti hanno rintracciato e identificato presso la sua abitazione il Raeli, già noto alle forze di polizia e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Lì hanno raccolto importanti elementi di prova a sostegno dell’ipotesi accusatoria: alcuni capi di vestiario dell’uomo, tra cui un paio di scarpe, ancora intrise di sangue, sono stati sequestrati.
Il movente di tanta ferocia sarebbe riconducibile ai dissapori seguiti alla fine del rapporto sentimentale con l’ex moglie, figlia dell’aggredito.