Pachino, un successo di pubblico e sinergie la 1ª Festa di San Martino in piazza targata “Vivi vinum”
PACHINO – Successo per la prima edizione della “Festa di San Martino” promossa dall’associazione “Vivi vinum Pachino” con il patrocinio del Comune e tenuta sabato scorso in piazza Vittorio Emanuele dalle 17 alle 22,30.
“La manifestazione è stata pensata come un dono alla città – riferisce Walter Guarrasi, presidente dell’associazione organizzatrice – e quindi con la partecipazione attiva dei soci Vivi vinum e delle realtà che hanno sentito fortemente il dovere di partecipare alla festa”.
Come viene reso noto, l’Istituto superiore “Paolo Calleri” si è occupato di portare in piazza i profumi e i sapori del territorio, tra piante, fiori e preparazioni gastronomiche, allestendo un gazebo alberghiero e un gazebo agrario, in collaborazione con il Centro servizi volontariato etneo (Csve) e i volontari di protezione civile del Fir. Mentre i liceali dell’Istituto superiore “Michelangelo Bartolo” hanno contribuito con un momento culturale dedicato al vino e con il video autoprodotto “L’odore del mosto”.
Cuochi e aziende di prodotti agroalimentari hanno messo a disposizione la loro professionalità e il prezioso tempo con preparazioni ed esposizioni all’interno delle casette in legno costruite dall’associazione “Vivi vinum Pachino”. Presenti in piazza, inoltre, i presidi di Croce Rossa italiana Pachino-Portopalo, Misericordia e volontari della Protezione civile di Pachino. La manifestazione ha voluto dare anche un taglio umanitario coinvolgendo l’Azione cattolica “San Corrado” di Pachino con lo stand delle castagne, i volontari della Mensa solidale con la fiera del dolce e lo stand delle crespelle, l’associazione Agape con i prodotti di artigianato, l’associazione “Inverdurata” con un bozzetto di verdure dedicato alla festa, nonché don Bruno Carbone, parroco della chiesa Madre e vicario foraneo.
“Il ricavato della vendita andrà in beneficenza e a sostenere azioni di servizio – fa sapere l’associazione “Vivi vinum Pachino” – Abbiamo avuto la collaborazione di amici per l’addobbo delle casette e della piazza. L’importantissima e principale presenza delle aziende vinicole dell’agro pachinese che con i loro banchi d’assaggio hanno esaltato l’autenticità del Nero d’Avola di Pachino… il Nero Pachino che assume sfumature diverse in ogni contrada del territorio. Loro sono l’anima di una storia autentica che nessuno può cancellare”. A trasportare la botte con il vino nuovo è stato un carretto tradizionale trainato da cavallo.
Come sottolinea l’organizzazione, l’evento ha visto la sinergia con il neo sindaco di Pachino, Carmela Petralito, che ha “accolto la proposta della Festa di San Martino come opportunità di crescita del territorio”, l’assessore alla Cultura, Beni culturali e Turismo Sebastiano Mandalà, che ha “seguito le fasi burocratiche”, quindi la “collaborazione preziosa degli uffici comunali, dei manutentivi, della Polizia municipale e della Polizia di Stato di Pachino”.