Cronaca

Priolo, morte di Salvatore Ganci, assolti tre dirigenti dell’Isab

SIRACUSA – Sentenza di assoluzione per tre dirigenti dell’Isab. L’ha emessa il gup del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, al termine del processo sul decesso di Salvatore Ganci, l’operaio priolese che perse la vita il 22 maggio del 2013 nell’impianto Cr37, all’interno della raffineria Isab Nord, in territorio di Melilli, per aver inalato gas venefici.

In base alla sentenza, si è stabilito che i dirigenti non hanno avuto alcuna responsabilità nella morte di Ganci. Assolti quindi John Francis Nixon di 63 anni, direttore generale dell’Isab, Bruno Martino di 61 anni, vicedirettore generale e direttore operazioni della raffineria di Priolo, e Sebastiano Gerratana di 58 anni, responsabile della sicurezza dello stabilimento. Nei confronti dei tre imputati era stata richiesta dal pubblico ministero la condanna a due anni di reclusione ciascuno.

Resta invece sotto processo il capoturno, Luigi Alaimo di 42 anni, siracusano. Il tecnico  è stato rinviato a giudizio e dovrà affrontare il processo il 5 maggio del prossimo anno, dovendo rispondere dell’accusa di omicidio colposo. Secondo il pubblico ministero, il capoturno avrebbe dovuto vigilare che l’operaio quel giorno avesse applicato tutti i sistemi di sicurezza prima di recarsi all’impianto per eseguire la manutenzione.


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