Siracusa, applausi per la Medea di Tiezzi, “scontro tra società arcaica e post industriale”
SIRACUSA – Applausi a scena aperta questa sera al Teatro greco di Siracusa per il debutto della “Medea” di Euripide, diretta da Federico Tiezzi nella traduzione di Massimo Fusillo. La seconda giornata della 58ª stagione di rappresentazioni classiche ha fatto registrare nuovamente il tutto esaurito, con oltre 4.500 persone ad applaudire lo spettacolo con Laura Marinoni nel ruolo di Medea (vedi foto di copertina).
“Ho impostato la tragedia non come una rappresaglia individuale – spiega il regista Federico Tiezzi, alla sua seconda regia a Siracusa dopo “Ifigenia in Tauride” del 2015 – ma come uno scontro fra due diverse concezioni della forza. Uno scontro fra una società arcaica e una società post industriale. Tra Ordine e Disordine. Medea è un campo di forze, dove si scontrano due modalità della violenza”.
Nel cast con Laura Marinoni anche Debora Zuin (Nutrice), Riccardo Livermore (Pedagogo), Roberto Latini (Creonte), Alessandro Averone (Giasone), Luigi Tabita (Egeo), Sandra Toffolatti (Il Nunzio); Francesca Ciocchetti (prima corifea) e Simonetta Cartia (prima coreuta e direttrice del coro), mentre il coro è formato da Alessandra Gigli, Dario Guidi, Anna Charlotte Barbera, Valentina Corrao, Valentina Elia, Caterina Fontana, Francesca Gabucci, Irene Mori, Aurora Miriam Scala, Maddalena Serratore, Giulia Valentini e Claudia Zappia. I figli di Medea saranno interpretati da Matteo Paguni e Francesco Cutale. Nel coro anche gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico: Jacopo Sarotti, Alberto Carbone Carlo Alberto Denoyè, Sebastiano Caruso, Moreno Mondì, Andrea Bassoli, Alessandra Cosentino, Gaia Cozzolino, Sara De Lauretis, Lorenzo Ficara, Leonardo Filoni, Ferdinando Iebba, Althea Mara Luana Iorio, Denise Kendall-Jones, Domenico Lamparelli, Federica Leuci, Emilio Lumastro, Arianna Martinelli, Alice Pennino, Edoardo Pipitone, Mariachiara Signorello. Le scene sono di Marco Rossi, i costumi di Giovanna Buzzi, il disegno luci di Gianni Pollini, maestra del coro è Francesca Della Monica, arrangiatore coro e voci è Ernani Maletta, regista assistente è Giovanni Scandella, le musiche originali del coro e del prologo sono state composte da Silvia Colasanti con la collaborazione del Coro di voci bianche del Teatro dell’Opera di Roma, assistente scenografo è Francesca Sgariboldi, assistente costumista è Ambra Schumacher, assistente arrangiamenti e coro è William Caruso, direttore di scena è Nanni Ragusa, assistente direttore di scena è Dario Castro.
Dopo i debutti di entrambe le tragedie (ieri toccava al “Prometeo incatenato” di Eschilo per la regia di Leo Muscato) al Teatro greco di Siracusa, domani mattina nel teatro di Akrai a Palazzolo Acreide sarà inaugurata la 27ª edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani.
(Foto crediti: Michele Pantano)