Siracusa, edilizia scolastica. Cantiere Siracusa: “Per la sicurezza delle scuole usiamo il fondo di riserva del sindaco”


SIRACUSA – Sull’edilizia scolastica, anche quest’anno si è aperto un dibattito che riguarda la sicurezza delle scuole. Nonostante, come riportato in precedenza, anche per le gli istituti scolastici della provincia di Siracusa arriveranno i fondi per la riqualificazione degli edifici, per un ammontare complessivo di 1,6 milioni di euro, non mancano i campanelli d’allarme provenienti dal consiglio comunale, che insiste su quanto sia indispensabile investire sulla sicurezza delle scuole.
Ultima in ordine cronologico la proposta di”Cantiere Siracusa”, che tramite il portavoce Gianluca Scrofani e i consiglieri comunali Chiara Catera, Sergio Bonafede, Pippo Impallomeni e Tonino Trimarchi, chiedono all’amministrazione di inserire il tema dell’edilizia scolastica fra le massime priorità: “Lo stato di salute degli edifici comunali – scrive Scrofani su Facebook – versa in uno stato irreversibile e ha bisogno di interventi urgenti e non più rinviabili a causa delle condizioni disagiate e di effettivo rischio sicurezza. Serve un piano di indagini diagnostiche, di adeguamento antisismico e strutturale degli edifici per rendere sicure le scuole. Un piano di anagrafe capace di offrire un quadro reale delle priorità degli interventi ordinari e straordinari da pianificare in maniera pluriennale ed evitare interventi tampone che rispondono alla esclusiva sollecitazione politica”.
Ma come finanziare tali interventi? “Attraverso un formale atto di indirizzo – prosegue Scrofani – chiediamo che ad integrazione delle esigue somme nel capitolo dedicato a edilizia scolastica, vengano utilizzate il 30% delle somme destinate ad investimenti in tema di lavori pubblici e il 30% di quelle del fondo di riserva del sindaco.
“Il vincolo delle voci e del fondo di riserva in particolare, vorrebbe dire per noi – conclude Scrofani – un impegno formale da parte dell’amministrazione comunale nei confronti di un tema di straordinaria importanza che merita l’impiego più efficace delle somme”.
Allo stato attuale, bisogna ricordare che i fondi per la riqualificazione degli edifici pari a 1,6 milioni di euro annunciati dall’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla, saranno elargiti alle scuole presenti in graduatoria, e che quindi hanno già effettuato indagini diagnostiche, interventi di adeguamento antisismico e strutturale. Graduatoria che quindi scorrerà per aiutare le scuole in opere di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza. A queste somme, tuttavia, bisognerà aggiungere quelle derivanti dal piano edilizia scolastica, che per quest’anno ha previsto circa 270 milioni complessivamente.