Siracusa, il vice questore Santoro trasferito a Catania. Tre nuovi funzionari alla Questura


SIRACUSA – Nella mattinata di oggi, tre nuovi funzionari della Polizia di Stato prenderanno effettivo servizio alla Questura di Siracusa. Si tratta del commissario capo Guglielmo La Magna, del commissario capo Devid Rizzo e del commissario Carlo Parini (nella foto in evidenza, in ordine da sx).
Mentre il vice questore Massimiliano Santoro lascia la Questura di Siracusa per essere trasferito in quella di Catania.
Santoro (nella foto all’interno), a distanza di un anno dal suo arrivo a Siracusa, lascia la Questura aretusea perché chiamato a ricoprire un altro incarico presso la Questura di Catania. Siciliano d’origine, di 46 anni, laureato col massimo dei voti in Giurisprudenza ed in Scienze delle pubbliche amministrazioni, in possesso di specializzazione interspecialità, conseguita nell’anno 2004 al Caps di Cesena, di specializzazione interforze in materia di coordinamento per funzionari ed ufficiali delle Forze di Polizia, conseguita nell’anno 2005 presso la Scuola di perfezionamento delle Forze di Polizia di Roma, di specializzazione nelle tecniche di comunicazione quale portavoce stampa conseguita nell’anno 2006 presso la Scuola di Polizia di Casal Lombroso di Roma e con una variegata, vasta e profonda esperienza professionale in diversi settori dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, ha ricoperto incarichi di rilievo in diversi Uffici di Polizia.
Prima di giungere presso la Questura di Siracusa, ha diretto il commissariato di Cinisello Balsamo dove, in diverse operazioni di polizia giudiziaria, ha arrestato decine di soggetti di nazionalità estera per gravi atti di violenza posti in essere in quella comunità. Da oggi rientra nel capoluogo etneo, dove aveva in passato anche diretto la specialità della Polizia ferroviaria e dove era stato già chiamato, per alcuni mesi ed in regime di aggregazione temporanea, ad occuparsi dell’emergenza immigrazione.
Al vice questore Massimiliano Santoro vanno i sentiti ringraziamenti del questore Gabriella Ioppolo, “per l’eccellente lavoro ed i rilevanti risultati ottenuti anche nel settore della Polizia amministrativa e sociale ed i migliori auguri per una progressione di carriera ancora più brillante e prestigiosa”.
Tra i nuovi funzionari in servizio, Guglielmo La Magna ha quarant’anni ed è in Polizia dal 1998. Nel 2014 ha vinto il concorso interno per commissario e, dopo la prevista frequenza del corso presso l’Istituto superiore di Polizia di Roma, è stato assegnato alla Questura di Caltanissetta con la qualifica di commissario capo e poi assegnato come funzionario addetto al commissariato di Gela.
Devid Rizzo ha quarantacinque anni ed è entrato in Polizia nel 1998, anch’egli come La Magna ha vinto il concorso interno per commissario e, dopo la prevista frequenza del corso presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma, è stato assegnato alla Questura di Messina dove ha ricoperto l’incarico di Funzionario addetto all’Immigrazione e, successivamente, di Dirigente del Commissariato Sezionale di Messina Sud. Durante la permanenza a Messina il Commissario Capo Rizzo è stato coinvolto nella complessa macchina organizzativa del G 7 tenutosi a Taormina nel maggio del 2017.
Infine, Carlo Parini, di 57 anni, è entrato in Polizia nel 1986, e quest’anno è stato nominato commissario della Polizia di Stato. Nel 1997/1998 ha prestato servizio a Roma presso il Nucleo centrale di contrasto alla criminalità informatica della Polizia postale, quale addetto alle relazioni internazionali. Rientrato a Catania alla Criminalpol, ricopriva l’incarico di responsabile del costituendo nucleo investigativo specializzato in criminalità extracomunitaria. Nell’anno 2006 veniva trasferito presso l’Ufficio Polizia di Frontiera marittima di Siracusa, principalmente per fronteggiare il crescente fenomeno degli sbarchi di migranti clandestini presso il litorale siracusano. Dal 2006 al 2018 ha svolto servizio in aggregazione presso la Procura della Repubblica di Siracusa alle dirette dipendenze del procuratore capo, quale responsabile e poi dirigente del Gruppo investigativo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina (Gicic).