News

Siracusa, lavoratori Seus, incontro con organizzazioni sindacali e Ispettorato del lavoro

SIRACUSA – Si è svolto nei locali dell’Ispettorato del Lavoro di Siracusa, su sollecitazione della FSI-USAE  il tavolo tecnico  tra le organizzazioni sindacali  e i delegati rappresentanti S.E.U.S. in merito alle problematiche inerenti la pianificazione dei turni di servizio con l’assegnazione di doppie notti consecutive, la prosecuzione dell’orario di lavoro oltre le 13 ore consecutive e gli spostamenti dei dipendenti tra le varie postazioni.

“Durante l’incontro codesta organizzazione sindacale – si legge in una nota della FSI-USAE –  ha con fermezza sollevato e sottolineato ai delegati S.E.U.S il persistere delle diverse problematiche riguardanti l’organizzazione del lavoro da parte dell’azienda per i dipendenti e le diverse violazioni da parte di questa nei confronti dei lavoratori a causa di una carenza di organico che viene colmata con una cattiva ed insostenibile gestione dei turni. Questa Organizzazione Sindacale pur tenendo presente che si tratta di un servizio di emergenza e che non può essere interrotto, ha sottolineato che è inaccettabile che i dipendenti devono svolgere turni notturni consecutivi senza che vengano rispettate le ore di riposo previste per legge, che si protragga ad oltranza l’orario di servizio obbligando il dipendente a proseguire anche fino alle 24 ore consecutive, in quanto si tratta di un lavoro che richiede per la sua delicatezza ed importanza che il lavoratore sia in condizioni di efficienza ottimale per porre soccorso ed assistenza nelle situazioni di emergenza”.

Inoltre –si legge -, colmare una carenza di personale con un sovraccarico dei dipendenti in servizio è non solo illegale ma anche irresponsabile da parte dell’azienda nei confronti dei lavoratori. Questa Organizzazione Sindacale ha fatto notare inoltre che vi sono possibili violazioni delle leggi inerenti la regolamentazione degli orari di lavoro e del lavoro notturno. Vista l’impossibilità dei delegati S.E.U.S ad impegnarsi ad istituire nel breve termine un tavolo tecnico al fine di trovare soluzioni a queste problematiche, Vista la chiusura totale mostrata da parte dell’azienda e la non volontà nel risolvere tali problemi; Visto che tale situazione grava fortemente sui dipendenti; Questa Organizzazione Sindacale ha informato i delegati SEUS e L’ispettore del Lavoro che non è possibile da parte nostra concedere altro tempo, in quanto i dipendenti da diversi mesi sono costretti a rimanere in servizio delle volte anche 24 ore consecutive e che le nostre segnalazioni su tale problema non hanno mai avuto riscontro. Inoltre, si è fatto presente che qualora questo sindacato non intervenisse tempestivamente a trovare una soluzione ai problemi su evidenziati a SEUS, vorrebbe dire essere complici delle irregolarità riscontrate, e pertanto stiamo considerando la possibilità di richiedere l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro e dello S.PRE.SAL al fine di chiarire irregolarità e violazioni commesse da parte dell’azienda negli ordini di servizio e nel prolungamento orario ad oltranza cui sono sottoposti i dipendenti”.

“Questa organizzazione sindacale – aggiungono -, inoltre, ritiene assurdo e non appropriato il paragone fatto ieri durante l’incontro, in riferimento alla sanzione fatta dell’ ispettorato del lavoro alla ASP di Siracusa per analogo problema, e per il quale la stessa ASP non ha avuto conseguenze, abbiamo ribadito ai presenti che la SEUS adotta un contratto privato a differenza dell’ASP che invece adotta un contratto pubblico e pertanto non paragonabili. Si ricorda che qualora l’azienda fosse riconosciuta responsabile di tali violazioni da parte degli enti preposti subirebbe le relative sanzioni (che in caso contrario non verrebbero applicate) che costituirebbero il fondamento per richiedere legalmente che si ponga fine a turni cosi massacranti. Inoltre, questa organizzazione sindacale si oppone categoricamente alla turnazione a tre turni in quanto l’azienda non può modificare una turnazione che era stata stabilita con un accordo sottoscritto con tutte le organizzazioni sindacali  e a nostro parere una tale proposta si rivela essere una alternativa altrettanto gravosa per i dipendenti. Nonostante la nostra fermezza ed opposizione a tali illegalità non sia stata condivisa e sostenuta da parte di altre sigle sindacali, non è possibile da parte nostra tollerare questo genere di illegalità che grava sulla pelle dei lavoratori in quanto il nostro obbiettivo primario è la tutela e la difesa dei loro diritti”.


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2023 La Gazzetta Siracusana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2023 PF Editore

In alto